31 marzo 2014
"Meteorite intelligente" proveniente da Nord vira nel Mendrisiotto e si dirige verso la Val di Blenio
Un portavoce della polizia tedesca ha diramato il 1 aprile, che nel caso dell'avvistamento di oggetto luminoso nel cielo notturno del 31 marzo si è trattato senza dubbio di un meteorite. Il corpo celeste sarebbe arrivato da Nord e si sarebbe diretto verso la frontiera svizzera per poi sparire dopo qualche secondo dal campo visivo, cosi ha spiegato.
Al CUSI, Centro Ufologico della Svizzera Italiana, abbiamo motivo per mettere in dubbio queste affermazioni.
Veniamo contattatati il 1 aprile mattina da due testimoni attendibilissimi, che il 31 marzo, ore 22.33 hanno avvistato un oggetto ovale, luminoso di color verde chiaro e fosforescente, contornato da "gas luminoso", che transitava ad altissima velocità tra Besazio e il Monte Generoso, ad un'altezza di ca. 1000 m, in modo lineare, silenzioso e senza lasciare alcuna scia di combustione, tipica per ogni meteorite, bolide o "materiale di rientro" proveniente dallo spazio, dato che entrando nell'atmosfera terrestre essi creano un'onda d'urto che genera un notevole aumento di pressione nei gas presenti nell'atmosfera, fatto che si traduce con un aumento di temperatura, causando la combustione degli oggetti in questione.
Alcuni istanti dopo ci chiama un testimone della Val di Blenio, che precisamente alcuni minuti dopo, cioè 22.35/40 del 31 marzo, avvista il medesimo oggetto, alla medesima altitudine in Val di Blenio, di cui ne riportiamo la testimonianza.
Avvistamento oggetto luminoso in movimento (molto veloce) in Val di Blenio, tra Prugiasco e Ponto Valentino, 31.3.2014, tra le 22.35 e le 22.40.
La freccia indica la direzione del corpo luminoso (da Ovest verso Est, dal Pizzo Molare verso l'imbocco della Val Soia, valle che porta all'Adula). Puntava verso il basso.
Indicativamente ecco la sagoma del corpo luminoso (sagoma da libellula, fluorescente la parte anteriore, come contornato da "gas luminoso", una breve coda luminosa e una luce rossa, fissa, sul finale della coda).
La prima impressione è stata quella di vedere un elicottero in rapida fase di discesa.
"Stavo circolando al volante della mia auto, nel tratto di strada che dalla principale mi conduce verso casa mia, nella campagna dell'abitato di Prugiasco.
Percorrevo il tratto di strada in discesa (direzione Ovest verso Est) quando d'un tratto con la coda dell'occhio (finestrino di sinistra) ho scorto la luce prodotta da questo oggetto che si spostava velocemente, nella mia stessa direzione di marcia, scendendo come per andare o ad atterrare, o a compiere una rapida virata o a schiantarsi al suolo.
Oggetto di sagoma ovale, come un elicottero (o una libellula), con il muso fluorescente (giallo-verdino), la cui luce lo contornava come "effetto luce nella nebbia" ed una coda, il cui colore fluorescente andava smorzandosi ed alla cui estremità c'era una luce rossa, non intermittente.
Si spostava a bassa quota (massimo 1000 metri) ed ha attraversato la valle molto velocemente (4-5 secondi).
Purtroppo non ho potuto scorgere altro della sua direzione di marcia, in quanto una casa mi ha ostruito la visuale.
Ho arrestato la macchina e sono sceso per sentire se fosse stato un elicottero (rumore) o se ci fossero stati segni o suoni legati ad un eventuale impatto al suolo.
Nulla, né rumore, né luci o fiamme da impatto, nemmeno la presenza dell'oggetto luminoso.
Da notare che il cielo era limpido e stellato."
Se si è trattato in questo caso di un meteorite, è stato di certo "intelligente", visto che ha saputo virare nel Mendrisiotto per ritornare in direzione Nord, le descrizioni dei testimoni combaciano nettamente. Dato che non abbiamo l'oggetto in questione "sotto mano", non possiamo escludere del tutto che si sia trattato di un drone, ma per forma, modalità, velocità e luminosità risulta essere totalmente atipico.
Men che meno si è trattato dell'asteroide 1998 QE2, largo quasi 3 chilometri, che venerdi scorso sarebbe passato a circa 5 milioni di chilometri dalla Terra e di cui noi qui non avremmo potuto vedere nulla, per lo meno non ad occhio nudo.
Candida Mammoliti, CUSI
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana