23 Marzo 2005 - Energia oscura attorno alla Via Lattea

Il moto delle galassie vicine è influenzato dalla misteriosa forza repulsiva

scheda682.jpg (3771 byte)In anni recenti, osservando gli angoli più remoti del cosmo a miliardi di anni luce di distanza dalla Terra, gli astrofisici hanno trovato tracce dell'esistenza di una misteriosa forza repulsiva che hanno battezzato "energia oscura". Si tratterebbe della forza responsabile dell'accelerazione dell'espansione dell'universo. Ora un gruppo internazionale di ricercatori, grazie ai dati forniti da potenti modelli al computer e supportati dalle osservazioni del telescopio spaziale Hubble, ha scoperto che questa energia oscura esiste anche nelle immediate vicinanze della nostra stessa galassia.
Secondo Fabio Governato, astronomo dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) in Italia e collaboratore dell'Università di Washington negli Stati Uniti, il quadro che emerge dai dati ritrae l'universo come un mare virtuale di energia oscura, con miliardi di galassie che ne emergono come isole.
Nel 1997, Governato aveva progettato un modello per simulare l'evoluzione dell'universo dal big bang fino a oggi. Ma il modello non riusciva a duplicare l'espansione che veniva osservata fra le galassie attorno alla Via Lattea e, rispetto a un'espansione puramente radiale, presentava deviazioni da tre a sette volte più alte di quelle osservate dagli astronomi. "Non è possibile spiegare il moto osservato - spiega Governato - senza considerare anche la presenza di energia oscura".
Lo studio è stato descritto in un articolo pubblicato sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society". Oltre a Governato, gli autori sono Andrea Maccio dell'Università di Zurigo, in Svizzera, e Cathy Horellou della Chalmers University of Technology di Goteborg, in Svezia.

Fonte: Le scienze Online

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