12 Gennaio 2005 - Uno sciame di buchi neri al centro della galassia

Individuata un'alta concentrazione di sorgenti binarie di raggi X

scheda628.jpg (3797 byte)Secondo nuovi risultati provenienti dall'osservatorio a raggi X Chandra della NASA, uno sciame di 10.000 o più buchi neri potrebbe orbitare attorno al buco nero supermassivo al centro della Via Lattea.
Questi buchi neri relativamente piccoli, con masse di tipo stellare, sembrerebbero essere migrati verso il centro della galassia, insieme con stelle di neutroni, nel corso di diversi miliardi di anni. Da tempo alcuni esperti avevano previsto l'esistenza di un cimitero stellare così denso, e i nuovi dati ne costituiscono le migliori prove mai fornite finora. Le osservazioni di Chandra potrebbero anche aiutare gli astronomi a comprendere meglio la crescita del buco nero supermassivo al centro della nostra galassia.
La scoperta è stata effettuata durante il programma di monitoraggio della regione attorno a Sagittarius A* (Sgr A*), ed è stata annunciata il 10 gennaio 2005 da Michael Muno dell'Università della California di Los Angeles ad un convegno dell'American Astronomical Society a San Diego, in California.
Fra le migliaia di sorgenti di raggi X individuate entro 70 anni luce da Sgr A*, Muno e colleghi hanno cercato quelle con maggiori probabilità di essere buchi neri attivi o stelle di neutroni, selezionando solo le fonti più luminose che esibivano contemporaneamente grandi variazioni delle emissioni di raggi X. Queste caratteristiche identificano i buchi neri e le stelle di neutroni che si trovano in sistemi di stelle binarie e che stanno attirando materia dalle stelle compagne. Delle sette sorgenti così individuate, quattro si trovano entro tre anni luce da Sgr A*.
"Anche se la regione attorno a Sgr A* è affollata di stelle, - spiega Muno - ci attendevamo soltanto il 20 per cento di probabilità di trovare un sistema binario a raggi X in un raggio di tre anni luce. Osservare una concentrazione così alta di queste sorgenti implica che un gigantesco numero di buchi neri e stelle di neutroni si sia raccolto al centro della galassia". Secondo una teoria di dieci anni or sono, un processo chiamato attrito dinamico spingerebbe i buchi neri stellari verso il centro della Via Lattea: dal numero di stelle presenti in questa regione, si stima che questo processo possa aver prodotto un denso sciame di quasi 20.000 buchi neri entro tre anni luce da Sgr A*. Un effetto simile vale anche per le stelle di neutroni, ma a livello minore in quanto si tratta di oggetti con una massa più piccola.

Fonte: Le scienze Online

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