12 Gennaio 2005 - Uno sciame di buchi neri al centro della galassia
Individuata un'alta concentrazione di sorgenti binarie di raggi X
Secondo nuovi
risultati provenienti dall'osservatorio a raggi X Chandra della NASA, uno sciame di 10.000
o più buchi neri potrebbe orbitare attorno al buco nero supermassivo al centro della Via
Lattea.
Questi buchi neri relativamente piccoli, con masse di tipo stellare, sembrerebbero essere
migrati verso il centro della galassia, insieme con stelle di neutroni, nel corso di
diversi miliardi di anni. Da tempo alcuni esperti avevano previsto l'esistenza di un
cimitero stellare così denso, e i nuovi dati ne costituiscono le migliori prove mai
fornite finora. Le osservazioni di Chandra potrebbero anche aiutare gli astronomi a
comprendere meglio la crescita del buco nero supermassivo al centro della nostra galassia.
La scoperta è stata effettuata durante il programma di monitoraggio della regione attorno
a Sagittarius A* (Sgr A*), ed è stata annunciata il 10 gennaio 2005 da Michael Muno
dell'Università della California di Los Angeles ad un convegno dell'American Astronomical
Society a San Diego, in California.
Fra le migliaia di sorgenti di raggi X individuate entro 70 anni luce da Sgr A*, Muno e
colleghi hanno cercato quelle con maggiori probabilità di essere buchi neri attivi o
stelle di neutroni, selezionando solo le fonti più luminose che esibivano
contemporaneamente grandi variazioni delle emissioni di raggi X. Queste caratteristiche
identificano i buchi neri e le stelle di neutroni che si trovano in sistemi di stelle
binarie e che stanno attirando materia dalle stelle compagne. Delle sette sorgenti così
individuate, quattro si trovano entro tre anni luce da Sgr A*.
"Anche se la regione attorno a Sgr A* è affollata di stelle, - spiega Muno - ci
attendevamo soltanto il 20 per cento di probabilità di trovare un sistema binario a raggi
X in un raggio di tre anni luce. Osservare una concentrazione così alta di queste
sorgenti implica che un gigantesco numero di buchi neri e stelle di neutroni si sia
raccolto al centro della galassia". Secondo una teoria di dieci anni or sono, un
processo chiamato attrito dinamico spingerebbe i buchi neri stellari verso il centro della
Via Lattea: dal numero di stelle presenti in questa regione, si stima che questo processo
possa aver prodotto un denso sciame di quasi 20.000 buchi neri entro tre anni luce da Sgr
A*. Un effetto simile vale anche per le stelle di neutroni, ma a livello minore in quanto
si tratta di oggetti con una massa più piccola.
Fonte: Le scienze Online
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