16 Maggio 2000 - Trovati OOPART in Russia
Estratto (ridotto) da 'Oltre la conoscenza' n.42: "Ci sara' senz'altro da scrivere
la storia ufficiale e conosciuta dell'umanita'. Un paio di eccezionali scoperte ci
costringono difatti a riconsiderare le nostre origini. la prima riguarda gli OOPART, Out
Of Place Artifacts, ovvero reperti fuori posto, secondo la dizione americana. Fuori posto
perche' si trovano in tombe egizie e sumere, nei letti di fiumi preistorici o nei fondali
greci, e pur avendo migliaia e migliaia di anni, sembrano frutto di una civilta'
tecnologica molto evoluta, quale la nostra. Il termine di artefatti fuori posto e' stato
inventato diversi anni fa da uno scienziato eretico, il naturalista americano Ivan
Sanderson (molto mal tollerato negli ambienti scientifici per i suoi studi sul mistero del
triangolo delle Bermuda); con esso Sanderson intendeva indicare le decine e decine di
oggetti anacronistici scoperti in questo secolo dagli archeologi e dagli stessi
prontamente fatti sparire negli archivi dei musei perche' mettevano in crisi la visione
della storia acquisita e ci costringevano a retrodatare la vita su questo pianeta
all'epoca di Atlantide. La notizia recente e' che gli ultimi OOPART sono stati trovati in
Russia, fra il 1991 ed il 1993, da una spedizione archeologica che stava setacciato il
letto del fiume Narada, vicino ai monti Urali. Scavando negli strati preistorici,
risalenti al Pleistocene (vecchi cioe' due milioni di anni) gli studiosi hanno trovato
diverse viti, placche e rondelle microscopiche, grandi appena dagli 0.003 millimetri ai 3
centimetri. Quasi invisibili ad occhio nudo, studiate al microscopio elettronico sono
risultate essere dei manufatti, degli oggetti lavorati da una mano intelligente! Ma sono
assai piu' antiche dell'uomo. Quale e' la loro origine? Atlantidea o extraterrestre?
L'analisi dei reperti ha provato che essi sono composti da metalli rarissimi quali il
tungsteno (lo stesso materiale che compone i fili delle lampadine elettriche) e il
molibdeno. Sono stati inviati alle Accademie delle Scienze a Mosca, Syktyvka e
S.Pietroburgo ed anche ad un Istituto di Helsinki, in Finlandia. La notizia non ha avuto
un grande risalto, sulla stampa, sino a che uno studioso tedesco, Hartwig Hausdorf, ha
pubblicato in Internet i risultati avuti, attraverso alcuni colleghi russi, dall'Istituto
di Geologia di Mosca. Il verdetto e' stato sorprendente: per la prima volta la scienza ha
ammesso che questi oggetti sono autentici e che, vista l'eta' anteriore alla comparsa
dell'uomo sulla Terra, non possono che essere di origine extraterrestre! (omissis)...
Circa i ritrovamenti di statuette dai tratti tipicamente europei, nel 1975 l'equipaggio
della spedizione Tai Ki, che attraverso' in giunca l'Oceano Pacifico diretto in America
(sulla rotta degli antichi cinesi), documento' fotograficamente il ritrovamento - opera di
Alexander Von Wuthenau - di otto terrecotte messicane, precolombiane, ognuna delle quali
raffigurante una tipologia planetaria: un greco, un fenicio, un africano bianco, un
africano nero, un cinese, un giapponese, un eskimese, una donna tracia. In pratica la
gamma completa degli abitanti del Vecchio Mondo, nel Nuovo Mondo, ancora non scoperto da
Colombo! Il dato stupefacente e' che questa incredibile sequenza e' stata completamente
ignorata dai dall'archeologia ufficiale, che continua a ribadire che la strabiliante
galleria di ritratti e' solo "il prodotto della fantasia di un anonimo artista
indio"!".
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