28 Giugno 2000 - Centomila nuove stelle

Certo che se pensavamo di sapere tutto del nostro spazio esterno piu' vicino - e dunque delle stelle e dei relativi pianeti piu' o meno abitati - abbiamo commesso un grosso peccato di presunzione. L'ANSA del 13 giugno smorza infatti molti entusiasmi della scienza ufficiale: "Circa centomila stelle finora sconosciute sono state individuate nella Via Lattea dell'Osservatorio spaziale nell'infrarosso (Iso) dell'Agenzia spaziale europea (Esa). Ne da' oggi notizia con un comunicato la stessa Esa, riferendo i primi risultati del programma scientifico collegato a Iso. Il bulbo centrale della nostra galassia - affermano gli astrofisici che partecipano al programma dell'Esa - ha una densita' stellare 500 volte superiore alle altre parti della nostra galassia. Le stelle sono cosi' fitte che si urtano e le loro velocita' relative suggeriscono l'esistenza di galassie che sono state assorbite dalla Via Lattea. Il nucleo centrale della galassia non aveva potuto essere fin qui adeguatamente esplorato a causa di una coltre di polvere che ne ostacola l'osservazione. Iso ha permesso 255 ore di osservazione approfondita, i cui risultati vanno ad aggiungersi a quelli del progetto internazionale Denis, che utilizza il telescopio dell'Osservatorio europeo australe. I dati raccolti da Iso, attivo dal novembre 1995 fino al maggio 1998, vengono ancora studiati e il loro esame potra' riservare altre scoperte".


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