30 Giugno 2000 - Arriva Robonaut
La prossima generazione di astronauti potrebbe riparare satelliti difettosi senza
fatica: il primo di loro, un umanoide di metallo soprannominato Robonaut, è già stato
costruito. Per la Nasa rappresenta un grande passo in avanti, tanto che nel giro di pochi
anni - fanno sapere dall'Agenzia spaziale americana - potrebbe affiancare l' uomo nelle
sue attività spaziali. Robonaut è assai più magro dei suoi antenati. Ha dimensioni
simili a quelle di un normale astronauta con la tuta spaziale, possiede braccia e mani
sofisticate (con cinque dita), e può contare su due telecamere a colori al posto degli
occhi. È però privo di una qualsiasi intelligenza critica o creativa. A dirigerlo,
saranno dunque gli stessi astronauti, attraverso appositi occhiali e guanti
"virtuali" che daranno loro l'impressione di trovarsi al posto del robot.
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