3 Luglio 2000 - Ancora sull'Area 51

Da Il Giorno del 18-4-00. Per decenni è stato il chiodo fisso degli appassionati di Ufo, ora è possibile "spiarla" attraverso le foto satellitari disponibili su Internet a meno di ventimila lire. L'Area 51, al secolo Groom Dry Lake Air Force Base, è da pochi anni diventata una realtà e "Terraserver", un sito internet ricco di immagini prese da un satellite, ne ha infranto il tabù, permettendo ora di fare un giro, anche se solo "superficiale", nella più chiacchierata base d'America. Per lungo tempo le autorità americane ne hanno negato l'esistenza, mentre tutto il pianeta sapeva (o almeno sospettava) dell'esistenza di una base teatro di test segreti. Così, mentre le forze armate vi provavano aerei top-secret, come il caccia stealth F-117A e il bombardiere invisibile B-2, il cinema e la fantasia popolare vi ambientavano di tutto, soprattutto storie di extraterrestri. Adesso si sa che la base occupa più di ventimila chilometri quadrati nel deserto a 120 chilometri da Las Vegas e che vi è stato realizzato, tra gli altri, l'aereo spia U2. Le foto satellitari non mostrano granché, ma aprono interrogativi che manderanno in solluchero gli appassionati di complotti e misteri. Si vedono crateri, creati da qualcosa caduto dall'alto o da esplosioni nel sottosuolo; centinaia di edifici; aree residenziali; campi da tennis; un campo da baseball; una pista da atletica e una piscina, ma neppure un omino verde. Apparentemente una normalissima base americana, come ce ne sono a centinaia sparse per il mondo. Ma l'Area 51 ha una particolarità: le foto non hanno mostrato traccia di auto né di parcheggi e strade asfaltate. Solo qualche autobus che attraversa polverosi sentieri sterrati che scompaiono tra le rocce, suggerendo l'esistenza di una rete sotterranea. Rimane da spiegare come, in assenza di auto e strade asfaltate, gli uomini che lavorano nella base riescano a raggiungerla. A garantire la veridicità delle immagini c'è un consorzio creato nel '92 da 24 nazioni che hanno lanciato dal Kazakistan un satellite russo per realizzare un mappa fotografica del pianeta. La Aerial Images, creata da Microsoft, Kodak, Digital e una agenzia russa ha messo sul web cinque immagini del segretissimo sito americano, impossibile da sorvolare, ma fotografabile dallo spazio grazie a un accordo internazionale sul controllo delle armi. L'unica cosa che le forze armate hanno ammesso, di fronte alle foto, è che si tratta di una zona dove si sviluppano progetti segreti "importanti - ha detto la portavoce dell'Air Force Gloria Cales - per la sicurezza nazionale". Del fatto che quella ripresa sia proprio l'Area 51 non è convinto uno degli uomini che sugli Ufo ha costruito la sua fortuna, il creatore del telefilm "X-Files" Chris Carter. "Quando l'ho chiamato per avvertirlo che le immagini erano su Internet - ha detto John Hoffman, presidente della Aerial Images - mi è parso scettico. Chiaramente non ha creduto che abbbiamo beccato l'Area 51 e che abbiamo foto di tutta la zona". L'appuntamento per gli appassionati è sul sito www.terraserver.com, dove è possibile vedere le foto, scaricarle a 8,95 dollari e chiedere alla Kodak di stamparle e spedirle per 50 mila lire.

12 Luglio 2000

Remo Ponti ci scrive in merito all'articolo di giornale ripreso su La Rete e riferito all'Area 51: Ciao Alf, ecco alcune mie osservazioni sull'Area 51:

Solo qualche autobus che attraversa polverosi sentieri sterrati che scompaiono tra le rocce, suggerendo l'esistenza di una rete sotterranea...

Mi pare che sia una supposizione un po' eccessiva, tenuto conto che il grosso dei trasporti avviene via aerea, mentre d'altra parte non ci sono conferme di strutture sotterranee (vedasi il mio pezzo su http://www.geocities.com/Area51/Zone/1165/basi.html).

Rimane da spiegare come, in assenza di auto e strade asfaltate, gli uomini che lavorano nella base riescano a raggiungerla...

In aereo, essendo una base dell'aviazione...
Infatti tutti i giorni ci sono almeno 12 voli da Las Vegas a Groom Lake, e viceversa, di una piccola flotta di Boeing 737-300 della EG&G, che e' la societa' che gestisce il Nevada Test Site per conto del DOE.
Questi gli orari (1995):
Las Vegas to Groom Lake
Monday-Friday
Flt # Lv. L.V. Arr. Groom Comments

301 4:30 am 5:00 am Stable
302 5:30 am 6:00 am Stable
303 6:00 am 6:30 am 6:30a departure also observed
304 6:30 am 7:00 am
305 7:15 am 7:45 am 7:30a departure also observed
306 8:00 am 8:30 am Stable
307 8:30 am 9:00 am
308 11:00 am 11:30 am Not yet confirmed in 1996
309 2:15 pm 2:45 pm
310
311 4:00 pm 4:30 pm
312 4:15 pm 4:45 pm
313 7:00 pm 7:30 pm

Nessun mistero, quindi!
Remo Ponti.


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lucro dalla Segreteria Generale del CUN

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