7 Luglio 2000 - Internet fra le stelle

Internet supera i confini della terra e arriva fra le stelle. Con il progetto OMNI (Operating Missions as Nodes on the Internet) la Nasa e il costruttore inglese di satelliti SSTL (Surrey Satellite Technology Limited) vogliono fornire ogni apparato in orbita di un indirizzo Internet. In questo modo sarā possibile controllare satelliti, navette e stazioni orbitanti da un qualsiasi computer collegato al Web. "E' come se nelle nostre mani avessimo un telecomando. Grazie a OMNI inoltre potremo utilizzare tutte le scoperte nel campo di Internet per le prossime missioni spaziali", ha detto Keith Hogie, responsabile del progetto. Il primo satellite con il suo indirizzo Internet č giā operativo, si tratta del UoSAT12, utilizzato per l'osservazione del cosmo. Accedendo al suo URL gli ingegneri possono modificare l'orbita e inviargli una vasta gamma di istruzioni. Con questa iniziativa la Nasa ridurrā fortemente i costi di gestione delle sue apparecchiature. Dopo infatti le deludenti performance spaziali all'agenzia americana sono stati "consigliati" forti tagli. Il progetto OMNI lascia comunque aperti forti interrogativi fra i quali il pericolo che qualche hacker penetri nei siti dei satelliti e danneggi le strumentazioni di bordo. Ma alla Nasa rispondono che la "Rete delle stelle" non corre alcun pericolo.


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