19 Luglio 2000 - Il mistero dei cerchi nel grano

di Sabine Moranino
(per gentile concessione dell'Autrice - art. apparso anche su StarGate e Sphaera)
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UN CODICE SUBLIMALE

Finalmente, per la gioia e l'entusiasmo di molti, il puzzle dei cerchi nel grano che sino a pochi anni orsono era solo una intricata raccolta di segni dal significato oscuro, si sta mostrando al mondo intero, come una rivelazione che non siamo soli nell'Universo. Il passaggio veloce, sciolto ed elegante delle sfere di luce bianca che interessa molte parti del mondo, soprattutto dove vi sono presenze sotterranee di incroci di vene acquifere e di centri elettromagnetici, fa si che si formino istantaneamente, ogni volta, dei segni e dei disegni, paragonabili a opre d'arte, sempre più complessi, intricati e completi nel loro linguaggio. Si tratta, vien da credere, di un'educazione, come quando ognuno di noi è andato a scuola per la prima volta e man mano, dalle prime lettere, ha imparato a comporre semplici parole, frasi e poi discorsi scritti. In molti cerchi nel granosi cela comunque anche un affascinante significato di suoni, un cosiddetto "codice musicale alieno" unito a una complessa geometria riconducibile a vari teoremi.

FIRME VERSO IL SUBCONSCIO

Le prime apparizioni ufficiali si hanno a partire dal 1966 in Australia, dapprima con semplici cerchi di pochi metri, disseminati in vari punti del campo e poi con associazioni di altre forme geometriche più o meno complesse, fino ad arrivare a vocaboli (Omo=uomo, apparso a Barton Le Clay nell'agosto 1996), oppure a ritratti (la raffigurazione di un grigio, apparsa a Bishop Cannings il 24 agosto 1999), a firme per fa sapere chi comunica (disco solare alato manifestatosi a Silbury Hill il 19 giugno 1999 e presente già in incisioni litiche del passato), a opere ad intreccio che evidenziano ancor più la complessità del lavoro (il "Canestro" di Bishop Cunnings, 6 agosto 1999), simboli e disegni che ci conducono nel mondo del subconscio, già trasmessi per generazioni da tribù o gruppi etnici, quali nativi americani, e civiltà che vivono ancora allo stato libero secondo natura. Quasi tutti rappresentano fenomeni che possono venire copiati perfettamente dalle molecole d'acqua, se sottoposte agli ultrasuoni, creando magistrali opere d'arte. La sensazione di chi ha l'opportunità di osservare tali opere, sia dal vero sia riprodotte su fotografia, desta non poco entusiasmo e piacere alla vista, un piacere per così dire "sublimale"; probabilmente è proprio a questo che si vuole puntare, un'istruzione non conscia all'individuo, superiore al livello dei cinque sensi.

FIGURE-GUIDA

Gli avvistamenti di ufo, sempre più plateali e il diffondersi esponenziale dei cerchi nel grano ovunque nel globo, vanno forse al passo nel delinearsi del caos crescente della società odierna. Non è questione di credere a un qualcosa di indefinito, perchèi fatti e le prove ci sono, piuttosto quest'ultime vengono celate da qualcuno che crede di agire correttamente. Chi è più evoluto tecnologicamente e, soprattutto, spiritualmente, agisce secondo il proprio volere e secondo le proprie decisioni probabilmente per portare un aiuto, un sostegno a chi va inabissandosi senza neppure rendersene conto. Il passato ci prpone innumerevoli manifestazioni di figure-guida, come gli angeli ed esseri di luce, che hanno contribuito al miglioramento dell'umanità. Non dobbiamo dunque credere a quanto ci propinano i mass-media diretti da personalità con poteri decisionali assoluti ed indiscutibili. Costituendo un'autodidattica l'uomo potrà capire, fino in fondo, la vera realtà: che non siamo soli in questo Universo sconfinato.


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