5 Dicembre 2000 - La scoperta di MU ?
Una notizia clamorosa riguarda il numero di "Newton" questo mese in
edicola: gli scettici si danno battaglia; alcune domeniche addietro Viviano Domenici, il
noto articolista scettico della pagina scientifica del Corriere della Sera aveva firmato
sul Corriere Scienza, assieme al noto UFOscettico Luigi Bignami, un paginone interamente
dedicato al "ridimensionamento" del fenomeno UFO e della fantarcheologia,
contestando in particolare i reperti di Yonaguni (che recentemente la trasmissione
Stargate ha mostrato assai dettagliatamente in tv), per l'occasione liquidati come
naturali, generati per effetto dell'erosione sottomarina (ricordate? Si tratta di
un'immensa struttura a forma di tempio rettangolare trovata nel 1985 da una guida
subacquea, Kikachiro Aratake, durante un'immersione al largo del Giappone; la notizia del
ritrovamento fu divulgata alla comunita' scientifica nel 1986 e solo dal 1990 la zona fu
dichiarata sito archeologico; nel 1998-9 se ne comincio' a parlare anche in Italia, grazie
alle notizie postate via Internet dall'americana Laura Lee; la datazione di Yonaguni mette
in crisi l'archeologia ufficiale; secondo alcuni si tratterebbe nientemeno che di una
costruzione atlantidea. L'immenso blocco litico, dettagliatamente filmato e misurato da un
team scientifico giapponese, presenta due terrazze, delle pietre tonde forse usate come un
sistema di drenaggio, diverse scalinate palesemente artificiali, una vasca rituale e delle
pietre disposte come altari, secondo canoni di costruzione tipici degli antichi templi
nipponici).
Con un'esplosiva intervista all'oceanografo giapponese Maasaki Kimura - il più profondo
conoscitore del tempio di Yonaguni, la cui equipe ha dettagliatamente misurato il sito -
"Newton "svela che in quella che è stata definita una struttura naturale sono
stati invece rinvenuti, incisi nella roccia, alcuni paleoideogrammi, identici a quelli
rinvenuti in una roccia nipponica nota come "stele di Okinawa". "Non so se
sia la prova decisiva dell'esistenza del mitico continente Mu", dichiara
prudentemente Kimura, "di certo su questa roccia è incisa una pagina importante di
storia. Dobbiamo solo imparare a leggerla". Uno smacco terrificante per gli scettici
della fantarcheologia!
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CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana