7 Aprile 2001 - Parte 'Odissea', alla ricerca di vita su Marte
(ANSA) - NEW YORK, 7 APR - Ha due obiettivi ambiziosi la missione americana 'Odissea su
Marte', che ha preso il via oggi con il lancio della sonda dalla base di Cape Canaveral.
Il primo e' la ricerca di tracce di vita sul pianeta rosso. Il secondo e' cancellare gli
errori umilianti commessi dalla Nasa negli ultimi anni nella sua avventura marziana.
''Questa missione deve essere un successo, non c'e' neppure da discutere'', ha detto Ed
Wailer, capo delle ricerche scientifiche della Nasa, salutando il razzo Delta che alle
17:02 (ora italiana) e' partito verso lo spazio con la sonda Mars Odyssey, battezzata in
onore al capolavoro di Arthur C. Clarke. L'attesa e' grande, nel quartier generale della
Nasa. ''Attraverseremo milioni di chilometri di spazio - ha detto Wailer - le
complicazioni possono sempre avvenire. Abbiamo fatto tutti i test che potevamo fare, oltre
a quello non so proprio cosa avremmo potuto fare''. L'intero programma e' stato
riesaminato dagli scienziati piu' volte, per evitare che errori di calcolo creino disastri
come quelli di due anni fa. Nel settembre del 1999 il Mars Climate Orbiter si schianto'
sul pianeta con le 'idee confuse' perche' i tecnici non gli avevano insegnato a
distinguere tra sistema metrico decimale e misurazioni anglosassoni. Dieci settimane dopo
fu la volta del Mars Polar Lander, scomparso mentre tentava di atterrare. L'Odyssey non
scendera' sul pianeta rosso. La sonda, costata quasi 300 milioni di dollari (oltre 600
miliardi di lire), raggiungera' Marte in ottobre - dopo un viaggio di 460 milioni di
chilometri - e per due anni e mezzo si mettera' a 'spiarlo' con ogni mezzo possibile.
Sulla sonda, che pesa 800 chili, c'e' un apparato per l'elaborazione delle immagini capace
di passare al setaccio il suolo marziano alla ricerca di fonti di calore. Se sotto la
superficie ci fossero sorgenti d'acqua bollente, per esempio, Odyssey dovrebbe riuscire a
rilevarle. La sonda dispone poi di uno spettrometro a raggi gamma, che esaminera' la
distribuzione dei diversi elementi chimici del suolo marziano, con un'attenzione
particolare alla presenza di idrogeno, possibile indicatore dell'esistenza di acqua e
quindi di forme di vita. Uno spettrometro per l'analisi delle radiazioni elettromagnetiche
dovra' poi stabilire se l'atmosfera presenti rischi particolari, ad esempio, per una
futura passeggiata marziana da parte degli uomini.(ANSA). BM 07/04/2001 17:52
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