14 Aprile 2001 - Ecco l'oggetto più lontano dell'Universo
Osservato un quasar a 26 miliardi di anni luce
WASHINGTON (Reuters)
Scrutando attraverso lo spazio e il tempo gli astronomi hanno individuato il quasar più lontano mai osservato, un oggetto distante 26 miliardi di anni luce. Questo quasar - spiegano gli scienziati della Sloan Digital Sky Survey - è l'oggetto spaziale più lontano e ha cominciato a mandare la sua luce in direzione della Terra quando l'Universo aveva meno di un miliardo d'anni. Si ritiene che l'Universo sia vecchio di circa 14 miliardi di anni - miliardo più, miliardo meno - e che si stia espandendo dal momento del teorico Big Bang che ne avrebbe segnato l'inizio. I quasar sono oggetti estremamente brillanti, ma anche estremamente compatti che si ritiene siano alimentati da buchi neri che assorbono materia con una massa pari a un miliardo di soli.
L'espansione dell'Universo
Secondo il portavoce del gruppo dell'Università di chicago, Michael Turner, tutto questo
vuol dire che il quasar si trova attualmente a una distanza di 26 miliardi di anni luce,
anche se - a causa dell'espansione dell'Universo - è da ritenersi che fosse
precedentemente molto più vicino. "Quando ha emesso la luce, si trovava soltanto a
circa quattro miliardi di anni luce dal punto nello spazio dove si sarebbe venuta a
trovare la Terra - spiega Turner - Soltanto quando parliamo degli oggetti spaziali più
lontani dobbiamo prendere in considerazione l'effetto dell'espansione dell'Universo".
Un anno luce è la distanza che luce riesce a percorrere in un anno, cioè circa diecimila
miliardi di chilometri.
Lo "spostamento verso il rosso"
Un altro modo per concepire le distanze spaziali e temporali nel cosmo è di valutare
quanto si sposta la luce all'espandersi dell'Universo. Più la luce si sposta verso il
rosso dello spettro, più è vecchio l'oggetto. Il quasar in questione ha uno spostamento
verso il rosso di 5,8, il più alto mai misurato. E' in realtà troppo rosso per essere
visto dall'occhio umano, anche con gli strumenti più sofisticati. E' stato tuttavia
osservato mediante i dati raccolti il mese scorso dalla Sky Survey e la distanza è stata
confermata dagli scienziati la scorsa settimana.
Fonte: TiscaliNet Canale Scienza
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana