26 Maggio 2001 - NASA: la faccia di Marte è solo un monte.
SPAZIO (CNN) -- "Su Marte, non c'è alcuna collina con fattezze umane".
L'annuncio è arrivato dalla Nasa, quando ha diffuso le nuove immagini scattate in aprile dello stesso
rilevo di Marte che - fotografato dalla navicella Viking 1 nel 1976 - diede l'impressione
di riprodurre un volto umano.
Negli anni quel volto è stato considerato dagli appassionati di vita extraterrestre una
delle maggiori prove che moltissimi anni fa su Marte c'era non solo vita, ma vita
intelligente, un civiltà simile a quella umana, in grado addirittura di fare delle
sculture. La "Faccia di Marte", come venne chiamata si guadagnò le prime pagine
dei quotidiani e divenne anche l'interprete di un film hollywoodiano.
Le nuove immagini scattate dal Mars Global Surveyor lo scorso 8 aprile non lasciano però
dubbi: la 'Faccia di Marte' è un rilievo collinoso, lungo circa tre chilometri e alto
circa 250 metri. Una delle tante formazioni di rilievi altipiani che popolano la pianura
di Cydonia. E vista con le nuove lenti non assomiglia nemmeno più tanto a un essere
umano. Eppure non tutti sono convinti, e chi era riteneva che fosse un volto rilancia.
"E se fosse un leone?".
La storia delle foto
La storia
della Faccia di Marte cominciò 25 anni fa, nel 1976. La navicella Viking 1 stava
orbitando attorno al pianeta rosso per fotografare possibili siti per un approdo della
sonda sorella Viking 2. Zoommando su una regione di pianura dove ci sono diversi rilievi
di forma insolita - Cydonia - catturò l'immagine di un volto umano nascosto nell'ombra.
C'era tutto, gli incavi degli occhi in ombra, un naso anche piuttosto evidente, e la bocca
con una smorfia. Qualcuno disse che aveva la stessa espressione di un faraone egiziano.
Gli scienziati della Nasa pensarono che fosse un effetto creato dalla penombra su un
comune rilievo. Ma la foto scatenò la fantasia dei sostenitori dell'esistenza di civiltà
extraterrestri.
La pressione di gruppi indipendenti di scienziati convinti che alcune delle formazioni di
Cydonia siano artefatte, e il rilievo avuto dalle loro tesi nell'opinione pubblica, hanno
spinto la Nasa a riaprire ufficialmente il caso.
Le nuove immagini
Il Mars Global Surveyor, messo in orbita nel 1997, non aveva inizialmente come scopo
l'osservazione della "Faccia", ma un anno dopo, quando la sonda arrivò nei
pressi del pianeta, la Nasa decise di dissipare ogni dubbio facendo ripetere al Surveyor,
molti dei passaggi fatti dal Viking 22 anni prima.
L'obbiettivo nuovamente venne puntato sulla faccia nell'aprile del 1998. "Abbiamo
fotografato la faccia non appena ci è stato possibile avere una buona inquadratura"
ha spiegato Jim Garving, scienziato Nasa che si occupa di Mare.
La fotografia, 10 volte più accurata di quella scattata dal Viking, ha però
"smascherato" la faccia, rivelando solo un rilievo naturale. Non tutti però si
sono lasciati convincere. La fotografia del Surveyor, hanno affermato i sostenitori della
tesi della "scultura", è stata scattata durante la stagione che per Cydonia
corrisponde all'inverno. E le nebbie stagionali potrebbero aver oscurato la Faccia dalla
visuale.
Nasa: "E' un normale rilievo"
Nell'aprile di quest'anno il Surveyor ha catturato un'altra immagine della zona, questa
volta d'estate. Un'immagine chiarissima, senza nuvole né ombre. "I dati raccolti -
ha detto perentorio Michael Marlin, direttore del progetto Mars Global Surveyor -
cancellano ogni possibile dubbio". Per la Nasa la Faccia di Marte null'altro è che
un normale rilievo.
"Non è in alcun modo strano. E' in tutto e per tutto simile agli altri
altipiani", spiega lo scienziato Garvin.
"No
è una scultura: mezzo uomo e mezzo leone"
Ma chi da vent'anni studia quella foto cercando le prove della vita extraterreste non si
dà per vinto. Le foto della Nasa non smentirebbero nulla, cambierebbero solo il soggetto
della scultura: non un uomo, ma una chimera mezza uomo e mezza leone. "La metà
occidentale - afferma Richard Hoagland, che da anni conduce una personale battaglia contro
la Nasa - ha sembianze umane, mentre quella orientale assomiglia ad un felino".
La battaglia continua.
Fonte: CNN Italia.it / tecnologia & scienze
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