5 Giugno 2001 - Una pianta con geni di medusa per invadere Marte

SPAZIO (CNN) -- Nel giro di qualche anno si verificherà un'invasione di alieni, piante e animali per lo più. La notizia però è che la Terra non sarà il luogo invaso ma il punto di partenza dell'invasione.

La missione, che la Nasa conta di lanciare nel 2007, ha un costo previsto di 300 milioni di dollari (oltre 600 miliardi di lire) e gli scienziati pensano possa aprire la strada alla colonizzazione umana del Pianeta rosso. Le piante conterranno dei geni modificati di medusa perché si ritiene siano adatti a crescere in un ambiente ostile.

"Sarà un passo simbolico della vita terreste che lascia la terra e va a crescere altrove", ha fatto notare Chris McKay uno scienziato che la lavora al progetto che prevede una sorta di robot-giardiniere incaricato di raccogliere, analizzare e fertilizzare il suolo marziano dentro serre miniaturizzate in cui germoglieranno delle piccole piante. "Non ho dubbi, riusciremo a far sopravvivere delle piante su Marte", dice Rob Ferl, scienziato all'University of Florida che spera di partecipare alla missione. La pianta scelta per l'esperimento e la Arabidopsis thaliana, una pianta selvatica molto comune considerata una sorta di modello dagli scienziati della genetica che ne hanno ricostruito completamente la struttura. Il suo breve ciclo vitale (cinque settimane) e le sue ridotte dimensioni sono altri fattori apprezzati dagli studiosi.

Tra i progetti allo studio anche quello di usare dei geni marcatori per far sì che la pianta cresca con colori differenti a seconda delle condizioni dell'ambiente e così per esempio il tipo verde rivelerà la presenza di un livello eccessivo di metalli. E uno dei geni marcatori, proveniente da un tipo di medusa che si trova lungo le coste dell'America settentrionale, garantirà che il primo colono di Marte apparterrà anche al regno animale e non solo vegetale.

Fonte: CNN Italia.it / tecnologia & scienze

Torna all'attualità


CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana