6 Giugno 2001 - Quante sono le stelle nel cielo ?

Una ricerca scientifica le conta una ad una.

PASADENA, California (CNN) -- "Papà, quante sono le stelle nel cielo?". Non è chiaro se questo piacerà ai genitori, ma a questa domanda sarà presto possibile dare una risposta accurata. Una ricerca della Sloan Digital sta infatti 'mappando' il cielo con la più ambiziosa ricerca astronomica mai intrapresa.

I primi dati appena pubblicati riguardano la mappa di un quarto del cielo: è stata determinata la posizione e la lucentezza di oltre cento milioni di oggetti celesti. A occhio nudo si stima che si possano vedere solo 3.000 oggetti.

"Sarà una svolta per i cosmologi. Avranno un profluvio di dati a disposizione che finalmente consentiranno loro di mettere insieme le osservazioni con le teorie" ha detto Judy Jackson, portavoce del consorzio delle 11 università e istituti di ricerca che stanno preparando la ricerca. I ricercatori sperano che la mappa del cielo consenta anche di scoprire che cosa è accaduto nell'istante della creazione dell'universo.

La novità della ricerca della Sloan è che non solo è in grado di rilevare un grandissimo numero di oggetti nello spazio, ma è anche capace di rendere la mappa in tre dimensioni, fornendo agli studiosi informazioni sulla distanza degli oggetti. Con questa tecnica alcuni scienziati che lavorano al progetto hanno già annunciato la scoperta dei più lontani corpi mai osservati nell'universo: due nuovi quasar, oggetti simili a stelle conosciuti come i più luminosi dell'universo.

Queste scoperte potrebbero anche ridurre le paure di coloro che temono che l'impatto di un asteroide possa provocare la fine del mondo: gli scienziati di Sloan hanno concluso che nella cosiddetta 'cintura degli asteroidi' - un'area compresa tra Marte e Giove - ci sono molti meno corpi celesti di quanti non si pensasse.

"Poiché la cintura degli asteroidi è ritenuta la riserva dei corpi che potrebbero colpire la terra, le osservazioni ci portano a ritenere che future collisioni siano meno probabili di quanto pensassimo" ha spiegato il dottor Zeljko Ivezic dell'Università di Princeton, a capo del gruppo di ricerca sugli asteroidi.

I primi dati hanno fornito agli scienziati indizi anche sull'espansione dell'universo e sull'origine delle differenti galassie.

La prima parte della ricerca, appena pubblicata, comprende 500 gigabyte di immagini, precise misurazioni di 14 milioni di corpi e la gamma completa di frequenza di 50.000 galassie e 5.000 quasar.

Le informazioni saranno ora disponibili per tutti gli astronomi e, entro l'autunno, i ricercatori sperano di poter allestire un sito web dal quale anche gli astrofili possano avere un facile accesso ai misteri del cielo.

Il telescopio utilizzato per la ricerca, inaugurato nell'ottobre scorso, si trova all'Apache Point Observatory nel New Mexico.


Fonte: CNN Italia.it / tecnologia & scienze

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