18 Giugno 2001 - Ghiaccio su Marte: anticamera della vita ?

scheda146.jpg (8241 byte)SPAZIO (CNN) -- L'ipotesi di forme di vita su Marte sembra confermata dalle ultime fotografie satellitari del pianeta: sulla superficie della zona equatoriale, in ere geologiche recenti, era presente ghiaccio. La scoperta, che si deve alle immagini del satellite della Nasa Global Surveyor, potrebbe essere un passo in avanti per provare l'esistenza di vita extraterrestre.
Le fotografie ad alta risoluzione mostrano delle strane forme sulla superficie del pianeta che, con ogni probabilità, sono dovute alla presenza di acqua ghiacciata proprio al di sotto del terreno. E il ghiaccio potrebbe essere presente ancora oggi, creando le condizioni necessarie per l'esistenza della vita. A scoprirlo sono stati un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona, in uno studio pubblicato dalla rivista Geophysical Research Letters.
"Se solo pochi milioni di anni fa a cinque metri dalla superficie c'era ghiaccio, con ogni probabilità sarà presente anche oggi, a una profondità che va dalla superficie ai dieci metri sottostanti", afferma lo scienziato Alfred McEwen. "La scoperta è particolarmente interessante perché riguarda la regione equatoriale del pianeta, più facilmente esplorabile".

I raggruppamenti di 'coni' che McEwen, insieme ai colleghi dell'Arizona e delle Hawaii, ha osservato sulla superficie del pianeta, nelle pianure di Cerbero, nella vallata di Marte e nella pianura delle Amazzoni, vicine alla zona equatoriale, sono molto simili per forma e dimensioni ai coni vulcanici dell'Islanda.

Queste formazioni caratteristiche si devono all'incontro 'esplosivo' fra la lava di superficie e l'acqua che si trova immediatamente al di sotto. Quando la lava liquida scorre sopra a canali pieni di acqua, questa si riscalda, emette vapore, e il materiale solidifica nei caratteristici coni vulcanici.

Le eruzioni laviche su Marte, secondo gli scienziati, sono un fenomeno piuttosto recente, risalente a circa dieci milioni di anni fa; un'epoca molto vicina a noi, se si considera che il pianeta rosso ha più di quattro miliardi di anni.

La conclusione degli scienziati, quindi, è che se in queste regioni c'era ghiaccio in superficie meno di dieci milioni di anni fa, è probabile che esistano ancora oggi depositi di ghiaccio vicino alle zone dei coni. E, in quelle sacche di acqua o ghiaccio vicine alla superficie, possono essere esistite o esistere ancora oggi, forme di vita.

Ora, la conferma dell'ipotesi dovrebbe essere più facile: la regione equatoriale di Marte è più temperata rispetto a quella polare, dove le temperature rigide ostacolano le missioni spaziali di esplorazione.

Il Global Surveyor della Nasa orbita intorno al pianeta rosso dal Settembre del 1997. Dall'inizio, ha scattato più di 60.000 fotografie.

Fonte: CNN Italia.it / tecnologia & scienze

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