5 Luglio 2001 - Echelon alla ribalta.

Dal Portale di Virgilio, www.virgilio.it:"Echelon esiste e si sente bene (fonte Telespazio) - Echelon non è una leggenda metropolitana, ma un sistema-spia realmente esistente, perfettamente funzionante e capace d'intercettare anche e-mail e fax. Lo dice il rapporto definitivo della commissione del Parlamento Europeo, che ha indagato le implicazioni di una rete di questo tipo nei confronti di cittadini e imprese. Ma a molti Stati dell'Europa questo sistema di controllo non dispiace affatto".

E su La Repubblica del 4-7-01:" Echelon, la condanna dell'Europarlamento - Voto finale sulla relazione del deputato Schmidt che denuncia il sistema di spionaggio elettronico anglosassone. L'Europa processa Echelon e il verdetto è senza appello: il "grande orecchio" esiste ed è capace di intercettare milioni di comunicazioni di privati, governi e imprese. Ieri la commissione del Parlamento europeo che doveva indagare sul sistema spionistico ha approvato il suo rapporto finale. I commissari eurodeputati hanno approvato a maggioranza - con 27 voti a favore, 5 contrari e due astensioni - la relazione del tedesco Gerhard Schmidt. Redatto dopo dieci mesi di indagini, il documento verrà sottoposto in settembre all'esame della plenaria dell'Europarlamento e promette di creare scontri politici e diplomatici. Il rapporto conferma infatti la sistematica collaborazione della Gran Bretagna nel sistema di spionaggio satellitare della National Security Agency (Nsa) americana. Secondo il rapporto "non si può più nutrire alcun dubbio in merito all'esistenza di un sistema di intercettazione delle comunicazioni a livello mondiale, cui cooperano in proporzione Usa, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda".

Il rapporto contiene anche un parere dissidente di minoranza, redatto dal vicepresidente della commissione d'inchiesta, Giuseppe Di Lello: "Il rapporto sostiene l'eurodeputato di Rifondazione comunista avrebbe dovuto essere più critico nei confronti di due stati membri dell'Ue, Gran Bretagna e Germania, che contribuiscono al funzionamento di Echelon".

E su IlNuovo.it:"Echelon addio, l'autodifesa è in Rete - Un sito Internet del movimento anti-global pubblica un manuale per proteggersi dal sistema americano di spionaggio delle comunicazioni. Ed è subito cliccatissimo.Se il grande fratello ti spia l'unica strada è l'autodifesa. All'insaziabile orecchio di Echelon, il sistema di spionaggio americano che intercetta le comunicazioni in tutto il mondo, il popolo della Rete risponde con un manuale di controspionaggio fai da te. È il nuovo capitolo della guerra senza quartiere che gli anti-global combattono contro i "poteri forti", multinazionali e governi che, secondo i contestatori del G-8, troppo spesso ne difendono gli interessi. Ancora una volta è la rete globale a diventare il veicolo per difendersi dagli effetti perversi della globalizzazione: sul Tactical Media Crew, un sito del movimento tutto dedicato a costruire un'informazione alternativa ai media tradizionali, è on line un vero e proprio manuale ipertestuale, una vasta raccolta di materiali tratti dalla rete o da libri cartacei spesso introvabili in italiano, che spiegano come fare a proteggere le proprie comunicazioni e gli spostamenti attraverso Internet. "Dobbiamo prendere in prima persona – scrivono gli autori del manuale – l'onere di organizzare la nostra autodifesa contro i tentacoli, ben occultati, ma straordinariamente presenti ed efficaci, del dominio. Questo sito è dedicato all'esigenza di guadagnarci una privacy nella società dell'informazione e del controllo senza dover chiedere protezione a leggi, stati, o poliziotti (che sono poi quelli dai quali vogliamo difendere la nostra privacy)". Il sito comprende numerosi testi che spiegano le tecniche di spionaggio, le filosofie del controllo, servizi di media tradizionali, ma anche documenti ufficiali come lo Stoa, il rapporto del parlamento europeo sulle tecnologie di controllo politico. La parte più strettamente dedicata alle tecniche di autodifesa ruota intorno a tre cardini: Pgp, cookies e anonymous remailer.

Pgp. Sta per Pretty good privacy, un software che consente di rendere leggibile un'e-mail attraverso un'apposita parola chiave, che si può ottenere da appositi server. Il sistema è quello della criptazione del testo, ovvero la trasformazione automatica di ciò che si scrive in un apposito codice chiuso da un "lucchetto" elettronico. I software sono scaricabili in rete gratuitamente e il meccanismo d'uso è abbastanza semplice.

Cookies. Tradotto letteralmente significa "biscottini", sono file di testo che vengono scaricati sul proprio Pc quando si visita un sito Internet. Generalmente servono a "identificare" il visitatore che debba accedere a determinati servizi sul sito senza doversi registrare ogni volta. Secondo gli autori del manuale possono essere sfruttati per "tracciare" gli spostamenti su Internet di un navigatore, magari per mandargli pubblicità mirata ai suoi interessi. La soluzione suggerita è l'installazione di software, anche questi reperibili in Rete, che appena ci si sconnette "puliscono" via tutti i cookies.

Anonymous remailer. Servizi gratuiti in Rete attraverso i quali si può inviare un'e-mail rendendo impossibile l'individuazione del mittente. In sostanza l'e-mail viene spedita al servizio e recapitata al destinatario sotto forma di un nuovo messaggio di posta elettronica senza mittente. Il sito preannuncia un seguito del manuale con le istruzioni per difendersi anche fuori da Internet, contro telecamere a circuito chiuso, intercettazione dei telefoni cellulari e altre possibili tracce elettroniche come quelle lasciate usando un Bancomat. Roba da paranoici? Può darsi, ma le statistiche dicono che la pagina di autodifesa è stata visitata già da un migliaio di navigatori. Goodbye Echelon".

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