5 Luglio 2001 - Le Galassie sono "cannibali", quelle grandi mangiano le più piccole.

La scoperta dell'Osservatorio astronomico di Strasburgo

ASTRONOMIA, Londra (CNN) -- Le galassie piccole vivono a rischio: le più grandi, infatti, le divorano appena possono, per crescere di più. La scoperta di Rodrigo Ibata, fatta dall'Osservatorio astronomico di Strasburgo, è stata pubblicata dall'autorevole rivista "Nature" mercoledì.

Lo scienziato ha trovato un gruppo di stelle nei dintorni della galassia Andromeda che lui ritiene essere i resti delle piccole galassie del satellite di Andromeda. Ibata esibisce quel gruppo di superstiti come prova: "Mostra che le galassie piccole vengono cannibalizzate da quelle grandi".

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Ibata spiega: "Le galassie più grandi sono nate dall'amalgama di molte galassie piccole unificatesi in un sistema gerarchico. I sistemi più piccoli sono i primi a formarsi, poi cominciano ad interagire formando strutture più grandi". Come nella nostra Via Lattea, la struttura a spirale di Andromeda è circondata da un alone di stelle e "materia nera". Il gruppo di stelle scoperto da Ibata è nell'alone di Andromeda, a tre milioni di anni luce dalla Terra. La galassia satellite sembra essere stata letteralmente lacerata e poi assorbita dalla marea gravitazionale di Andromeda (nell'immagine la Galassia di Andromeda).

Lotta fra galassie

Anche due galassie grandi come la Via Lattea e Andromeda potranno "interagire" nello stesso modo, secondo lo scienziato, ma Ibata si premura di precisare che non c'è nessun rischio attuale per gli abitanti della terra: la collisione fra le due galassie, che si concluderà con la formazione di un'unica galassia ellittica, non è prevista prima di tre o quattro miliardi di anni.

Fonte: CNN Italia.it / tecnologia & scienze

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