16 Agosto 2001 - C'è vita a 50 anni luce dalla Terra ?
Scoperto un sistema solare simile al nostro
Confronto fra il sistema planetario nella Ursae Majoris, in alto, ed il nostro, in basso, con Giove e Saturno -foto Ansa- |
Un sistema planetario simile al nostro sistema solare è stato scoperto dagli astronomi
dell'Università californiana di Berkeley a 50 anni luce dalla Terra, durante
l'osservazione dell'Orsa Maggiore. Il sistema consiste di due pianeti che ruotano intorno
a una stella simile al Sole per età e composizione chimica. I pianeti in orbita attorno
alla stella 47 Ursae Majoris sono grandi, gassosi e simili a Giove.
"Per la prima volta - ha detto al Washington post l'astronoma Debra Fisher - abbiamo
una stella con due pianeti gassosi giganteschi lontani da essa e sappiamo che non ci sono
altri pianeti gassosi in questo spazio. Potrebbe esserci nascosto un pianeta simile alla
Terra". Secondo gli studiosi, l'orbita quasi circolare e le dimensioni dei due
pianeti suggeriscono la presenza di altri corpi delle dimensioni della Terra e in un
traiettoria più stretta. Le caratteristiche di questo sistema di corpi celesti sono tanto
simili a quelle del nostro da far supporre che possa essere presente l'acqua e quindi
anche forme di vita.
Negli ultimi anni sono stati individuati decine di sistemi planetari nella galassia,
ciascuno con caratteristiche diverse sia nella natura della stella centrale sia nella
sistemazione dei pianeti intorno ad essa. La stella "Ursae Mayoris 47", a 51
anni luce dalla Terra, stando alla scoperta di Debra Fischer e colleghi della University
of California di Berkeley, ha almeno 2 grossi pianeti di massa gassosa simili a Giove che
orbitano in circolo, in uno spazio paragonabile a quello che separa Marte e Giove dal
Sole.
Il primo di questi pianeti, il più vicino alla stella, è grande una volta e mezzo Giove
ed era noto da qualche tempo. Ma è la scoperta del secondo, grande tre quarti Giove, a
confermare la natura del sistema. Una natura tale da poter ospitar la vita poichè
"di tutti i sistemi planetari individuati questo è quello che somiglia di più al
nostro", ha dichiarato Fischer, anticipando il contenuto di uno studio di prossima
pubblicazione sulla rivista "Astrophysical Journal".
Se la stella è tanto simile al sole e intorno a lei orbitano pianeti con caratteristiche
tanto simili a quelle della Terra, ragionano gli studiosi, si può ben pensare che, nella
regione di spazio compresa fra la stella e questi due pianeti individuati, esistano altri
pianeti più piccoli. E c'è motivo di pensare che almeno uno di questi possa avere
caratteristiche di composizione chimica, temperatura e luce molto simili a quelle della
Terra. Lo spazio tra un pianeta gassoso e una stella è quello in cui più facilmente si
può trovare l'acqua. Ursae Majoris si trova a più di 200mila miliardi di km dalla Terra.
Fonte: TiscaliNet Canale Scienza
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana