7 Settembre 2001 - UE: lo spione Echelon va fermato

Il sistema d'intercettazione USA è pericoloso

L'Unione Europea si è finalmente espressa sul problema "Echelon". Il software spione, del quale l'America ha sempre nascosto e negato l'esistenza, è una realtà e minaccia da vicino la privacy di milioni di cittadini del Vecchio Continente. "Molti - ha spiegato Carlos Coelho, presidente della Commissione di inchiesta sul software Echelon - credevano che non saremmo mai riusciti a trovare prove a sufficienza".

Invece, fortunatamente, non è stato così, in pochi mesi sono state raccolte informazioni, ascoltati esperti informatici e per concludere compilato un dossier di ben 140 pagine che i Parlamentari dell'Unione Europea hanno accettato come prova inconfutabile dell'esistenza del network "segreto".

Secondo quanto riportato sul dossier, lo spione sarebbe operativo già dall'inizio della "Guerra Fredda". Malgrado quanto si possa pensare il suo scopo non fu comunque mai quello di intercettare comunicazioni militari ma bensì quello di captare informazioni private e soprattutto commerciali.

Il sistema, gestito dagli Usa in collaborazione con Gran Bretagna, Australia, Canada e Nuova Zelanda, porta ora l'Europa a prendere una serie di contromisure capaci di tutelare gli interessi di tutti i Paesi membri. Il primo passo da compiere sarà quello di sviluppare un sistema di intercettazione e criptaggio capace di ostacolare l'attività di "Echelon". Fino ad allora gli utenti dovranno abituarsi a utilizzare software di "cifratura".

Fonte: TiscaliNet Canale Scienza

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