24 Settembre 2001 - Alghe "spaziali" scoperte in meteoriti

La conferma che la vita giunse dal cosmo

Metoriti incandescenti in un'illustrazione. Foto Webshots.com

Dalla Russia giungono nuove prove sull'origine extraterrestre della vita sulla Terra. Un ricercatore dell'Accademia russa delle scienze ha scoperto la presenza di alghe fossili in alcune meteoriti ritrovate in Kazakhstan e in Australia negli anni '60. I resti confermerebbero la teoria, sempre più accreditata, secondo cui la vita sulla Terra sarebbe giunta dallo spazio.

Secondo il geologo Stanislav Zhmur, autore della scoperta come riferito dall'agenzia Interfax, le meteoriti avrebbero un'età compresa fra i 4 e i 5 miliardi di anni, mentre le alghe fossili sarebbero vecchie di 3.8-4 mld. "I microorganismi rinvenuti nelle meteoriti sono più vecchi di quelli dello stesso tipo rinvenuti sulla Terra", ha affermato lo scienziato russo.

Zhmur sottolinea che l'età del nostro pianeta è calcolata in circa 4,6 miliardi di anni e, secondo le ultime ricerche, una biosfera diversificata si sarebbe sviluppata sulla Terra 4 miliardi di anni fa. Questo "lascerebbe poco tempo per l'evoluzione dalla non-vita alla vita", afferma il ricercatore. Secondo lo scienziato, in questo caso siamo di fronte ad un'ulteriore conferma dell'ipotesi secondo cui "la vita sulla terra giunse dallo spazio".

Lo studioso ritiene che i microrganismi del tipo rinvenuto nelle meteoriti sarebbero capaci di creare membrane protettrici estremamente resistenti nel proprio ambiente, di cadere in anabiosi e addirittura di sopportare immani radiazioni spaziali come anche bassissime temperature. "In tale forma i microorganismi possono sopravvivere per centinaia di milioni di anni, fattore che quindi va a sostegno dell'ipotesi di una provenienza dai più lontani angoli dell'Universo".

Fonte: TiscaliNet Canale Scienza

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