15 Ottobre 2001 - Per trovare nuovi pianeti
Una nuova tecnica è stata messa a punto dagli scienziati dell'Agenzia Spaziale
Europea (Esa) e della NASA (l'ente aerospaziale statunitense), per accertare la presenza
di pianeti solidi, di tipo terrestre, in altri sistemi solari della nostra galassia, la
Via Lattea. Lo si apprende dalla rivista scientifica "Nature", secondo cui entro
dieci anni la nuova tecnica potrebbe essere applicata dalle missioni "Terrestrial
Planet Finder" (TPF) della NASA, e "Darwin" dell'Esa, che utilizzeranno a
questo scopo un complesso sistema di telescopi in orbita attorno alla Terra.
L'articolo su "Nature", firmato da E. B. Ford, dell'Osservatorio
dell'Università di Princeton (New Jersey), spiega che sarà applicata una tecnica di
fotometria che consentirà di rilevare le variazioni della luce riflessa da un pianeta
lungo la percorrenza della sua orbita. L'intensità ed il colore della luce saranno la
spia della configurazione della superficie e dell'atmosfera dei pianeti osservati, e forse
anche dell'eventuale presenza di vegetazione.
I progetti TPF e Darwin concentreranno le ricerche ai sistemi solari situati nel raggio di
una cinquantina di anni luce dal nostro. Per ora, i circa 70 pianeti scoperti in altri
sistemi solari della galassia sono di tipo gassoso, con massa e dimensioni grandissime, ed
hanno caratteristiche che assomigliano al nostro Giove: sono stati scoperti in virtù
della loro enorme forza di gravità, che influenza la posizione della stella attorno alla
quale orbitano.
Fonte: La Rete 430
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lucro dalla Segreteria Generale del CUN
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