17 Gennaio 2002 - La vera distanza Terra-Luna.
Il ruolo dell'Apache ObservatoryLa Terra vista dalla Luna. |
Sarà il telescopio dell'Apache Point Observatory, posto vicino a Sunspot, nel New
Mexico, lo strumento utilizzato per misurare la reale distanza tra la Luna e la Terra con
una accuratezza senza precedenti.
Attualmente secondo gli esperti, la distanza media tra il centro della Terra e quello
della Luna risulta di 384.400 chilometri. Mentre nei primi anni settanta il margine
d'errore di tale distanza era di 25 centimetri, negli anni ottanta tale grado d'incertezza
fu ridotto a circa due cm.
Ora, nel Nuovo Millennio, Tom Murphy, ricercatore dell'Università di Washington, afferma
di poter arrivare ad una precisione millimetrica, il cui margine d'errore è di un solo
millimetro. La nuova tecnologia utilizzata, si basa sull''utilizzo di un laser in grado di
generare un impulso da un gigawatt (1 miliardo di watt) che invierà un segnale verso uno
di cinque riflettori costituiti da schiere di 100-300 prismi, lasciati dalle tre missioni
Apollo e da due missioni sovietiche, che riflettono la luce verso la sorgente.
Poiché la velocità della luce nel vuoto è costante, misurando il tempo di viaggio di
andata e ritorno dell'impulso si può risalire facilmente alla distanza percorsa.
"Solo un fotone (quantità indivisibile di energia elettromagnetica) su 30 milioni
che parte dalla Terra - ha spiegato Murphy - raggiunge il riflettore; la stessa
percentuale si applica ai fotoni riflessi che ritornano sulla Terra".
"Riuscire nel nostro intento - afferma lo studioso - è un po' come vincere alla
lotteria". Il numero dei fotoni rivelati dipende infatti fortemente dalla tecnologia
e dalle dimensioni del telescopio. Gli attuali esperimenti a laser rivelano un singolo
fotone ogni 100 impulsi laser inviati. Per la prima volta si tenta di utilizzare una
tecnologia avanzata di misurazione del tempo associata a un telescopio grande come quello
di Apache Point. Per questo le speranze sono di rivelare da cinque a 10 fotoni per ogni
impulso.
Fonte: TiscaliNet Canale
Scienza
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