5 Febbraio 2002 - La Via Lattea non ha più segreti.
Mappata in 3D è una spirale piattaVia Lattea. |
Da una prospettiva capace di mostrarla dall'interno, grazie all'Osservatorio Chandra
della Nasa, la Via Lattea, la nostra galassia, ci viene mostrata ora come potrebbe
apparire se osservata dall'esterno. Gli astronomi hanno ottenuto la nuova prospettiva
'prendendo le misure' al mezzo miliardo di stelle analizzate dal Two Micron All Sky Survey
(2mass). Da oggi, quindi, la galassia che contiene anche il nostro pianeta sembra aver
gettato anche l'ultimo velo.
Le nuove immagini tridimensionali ottenute grazie ai dati raccolti, mostrano il disco
completo della Via Lattea con la fascia centrale di stelle. La straordinaria
ricostruzione, oltre a fare la felicità di profani e appassionati, sarà molto utile agli
scienziati per cercare conferma su supposizioni fatte finora sulla nostra galassia.
Un primo caposaldo da affrontare sarà per esempio quello per cui la forma del gigantesco
agglomerato di stelle e sistemi planetari nel quale ci troviamo è esattamente uguale a
quella osservata nelle galassie attigue, ovvero piatta e a forma di spirale. Proprio
questo elemento è sempre stato oggetto e frutto di una speculazione. La posizione della
Terra - interna al disco centrale della Via Lattea e immersa nella polvere interstellare -
non facilita la verifica della forma precisa della galassia.
Con il progetto '2mass', iniziato 4 anni fa, gli scienziati hanno utilizzato i raggi
infrarossi (un tipo di luce con una lunghezza d'onda 4 volte più lunga della luce
visibile a occhio nudo), per fare osservazioni attraverso la polvere interstellare. In
questo modo hanno studiato circa 30mila stelle cosiddette carbone, ovvero quelle vicine
all'esaurimento dell'energia nelle quali il carbone è uno dei prodotti delle reazioni
nucleari finali.
Vicine alla fine, 'rimaste a secco' di idrogeno, principale fonte di energia, queste
stelle diventano molto luminose per pochissimo tempo, questo rende possibile la
misurazione della loro posizione e distanza dalla Terra. Ricostruendo il loro
posizionamento all'interno della galassia, gli scienziati del '2mass' hanno prodotto una
sorta di fotografia tridimensionale della Via Lattea. Come se fosse stata scattata da un
punto di osservazione esterno alla spirale, fotografia che, come abbiamo visto ha fornito
una serie di conferme importanti. E adesso? La prossima fotografia verrà fatta sulla base
dei dati raccolti su milioni di stelle carbone invece che solo su 30mila.
Fonte: TiscaliNet Canale
Scienza
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana