27 Marzo 2002 - NGC 7673, una galassia iperattiva.

Ancora da spiegare l'origine dell'intensa attività di nascita di stelle

La galassia a spirale NGC 7673 è immersa nella luce emessa da milioni di nuove stelle, raggruppate in ammassi che, nell'ultravioletto, sono 100 volte più brillanti dei loro equivalenti che si osservano nella Via Lattea. Gli astronomi che stanno studiando questo oggetto si sono posti due domande: che cosa ha stimolato questa intensa attività di formazione stellare e come evolverà in futuro questa galassia?
Nelle immagini riprese dall'Hubble Space Telescope le macchie di luce blu non sono altro che immensi ammassi di stelle appena formatesi. Questi ammassi si trovano nei bracci della galassia a spirale e ne enfatizzano in qualche modo l'aspetto irregolare.
Secondo Nicole Homeier, dell'European Southern Observatory, NGC 7673 è un ottimo esempio della vigorosa attività di formazione stellare che potrebbe essere stata comune nelle prime fasi di vita dell'universo. Ma perché avviene ora in questa galassia? Una possibilità è quella della mancata collisione con una galassia vicina. Diversamente, NGC 7673 potrebbe contenere una sovrabbondanza di gas, che ha reso gravitazionalmente instabile il suo disco; in questo caso, però, bisogna spiegare questo gas. Secondo Homeier e i suoi colleghi, le nuove immagini di Hubble potrebbero permettere finalmente di trovare una risposta, perché consentono per la prima volta di studiare come gli ammassi hanno avuto origine e quali sono le similitudini fra questa galassia e le prime che ebbero origine nell'universo.

Fonte: Le scienze Online

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