6 Aprile 2002 - Tracce di vita su Marte.
Clorofilla scovata da una sonda
Si tratta di una traccia quasi impercettibile, scovata grazie ad una super-scansione
spettrografica delle fotografie scattate dalla sonda 'Pathfinder' nel 1997. Ma basta a
riaccendere la speranza di trovare tracce di vita sul Pianeta Rosso.
Gli scienziati della Nasa ritengono infatti di aver rilevato la presenza, sul terreno
attorno alla sonda, di clorofilla, la molecola impiegata dagli organismi vegetali sulla
Terra per estrarre energia dalla luce del Sole e che dà alle piante il loro tipico colore
verde.
Secondo quanto si legge sul sito online della Bbc, la scansione - con una tecnica chiamata
'Superpan' - delle immagini ad altissima risoluzione riprese dall'apparecchio fotografico
del Pathfinder, consente di analizzarle, pixel per pixel, in 15 differenti punti dello
'spettro' luminoso. Processo che permette di ottenere un'enorme quantità di informazioni
sui componenti chimici e la consistenza degli oggetti ritratti. E due aree del terreno nel
paesaggio marziano rivelerebbero l'inconfondibile 'firma' spettrografica della molecola
della clorofilla. Questa, come altre sostanze chimiche o molecole, ha un grado di
assorbimento della luce tutto suo, che può venir rilevato. La scoperta, rivelano gli
scienziati Nasa, è ai suoi inizi e necessita di ulteriori approfondimenti.
La sonda Pathfinder toccò il suolo color ruggine di Marte il 4 luglio del '97 con una
caduta rallentata da un paracadute. Da allora inviò alla Terra oltre 16.500 immagini ad
alta risoluzione, analizzò il suolo e l'atmosfera marziana, ne analizzò i venti. Inoltre
'sguinzagliò' un piccolo veicolo robotizzato su ruote - battezzato 'Sojourner' - che
raccolse dati e altre 550 immagini anche a diverse centinaia di metri dalla sonda
principale, finché non urtò contro un sasso, rimanendo insabbiato. Pathfinder continuò
ad inviare dati fino al 27 settembre del '97.
Fonte: TiscaliNet Canale
Scienza
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