2 Maggio 2002 - Trascinare lo spazio.

La scoperta è stata compiuta con il satellite XMM-Newton dell'ESA, appositamente progettato per osservazioni a raggi X

scheda229.jpg (14315 byte)Alcuni astronomi hanno scoperto nella costellazione dell'Ara, visibile nell'emisfero australe, un piccolo buco nero che sta letteralmente trascinando lo spazio che lo circonda nella sua rotazione. Il buco nero è stato individuato nel solito modo, osservando i raggi X emessi dal gas che vi cade dentro, riscaldandosi.
Il buco nero ha però incuriosito gli astronomi, perché emette più energia di quanto farebbe se lo spazio attorno a esso fosse immobile. L'osservazione è stata compiuta con il satellite XMM-Newton, dell'Agenzia Spaziale Europea, appositamente progettato per osservazioni nei raggi X.
Lo strano effetto prodotto da un buco nero in rotazione sullo spazio che lo circonda deriva dalla teoria della relatività generale di Einstein, in cui il tessuto stesso dello spazio diventa fluido. Simili oggetti erano stati in passato osservati in altre galassie, ma questo è il primo individuato nella Via Lattea, dove è possibile studiarlo in maggiore dettaglio.
La scoperta è stata fatta da un gruppo di astronomi americani ed europei lo scorso settembre, quando gli astronomi hanno osservato un candidato buco nero chiamato XTE J1650-500, che ha una massa pari a circa dieci volte quella del Sole. «Ora abbiamo visto questo incredibile comportamento in un vasto intervallo di distanze e masse,» commenta Matthias Ehle, membro del gruppo che controlla l'osservatorio, da Villafranca, in Spagna. Le osservazioni sono state descritte sulle «Astrophysical Journal Letters» e l'autore principale è Jon Miller, del Massachusetts Institute of Technology.

Fonte: Le scienze Online

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