22 Settembre 2002 - Il nuovo satellite non naturale della Terra
L'oggetto ha il colore della vernice usata per gli stadi più alti del razzo
Saturno S-IVB
Le osservazioni del
nuovo satellite in orbita attorno alla Terra, scoperto all'inizio del mese, hanno
confermato che si tratta sicuramente di un rottame delle missioni Apollo, che raggiunsero
la Luna oltre 30 anni fa. Carl Hergenrother e Robert Whiteley, astronomi del Lunar and
Planetary Laboratory dell'Università dell'Arizona, hanno misurato nei giorni scorsi lo
spettro dell'oggetto, che non sembra quello di un asteroide ma ha il colore della vernice
usata per le missioni Apollo.
L'oggetto fu scoperto il 3 di settembre dall'astrofilo Bill Yeung, e fu classificato come
asteroide, prima che gli astronomi si accorgessero che in realtà orbita attorno alla
Terra a una distanza circa doppia di quella della Luna. Inizialmente si pensò che fosse
un piccolo asteroide catturato dal campo gravitazionale terrestre, ma le prime
osservazioni fecero sospettare immediatamente che si trattasse di un rottame
dell'esplorazione spaziale. L'oggetto ruota infatti su se stesso ogni minuto, un ritmo non
impossibile per un asteroide, ma stranamente elevato. Ora però le osservazioni
spettroscopiche hanno sciolto ogni dubbio, mostrando che l'oggetto ha il colore della
vernice usata per gli stadi più alti del razzo Saturno S-IVB, usato nelle missioni
Apollo. I calcoli mostrano che l'oggetto ha buone probabilità di cadere sulla Luna il
prossimo anno, un evento che gli astronomi sperano di poter osservare.
Fonte: Le scienze Online
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