19 Ottobre 2002 - Un buco nero al centro della Via Lattea
Gli astronomi sperano ora di studiare il moto di stelle ancora più deboli per verificare i vari effetti previsti dalla relatività generale
Gli astronomi
hanno sempre sospettato che il nucleo della nostra galassia, come quello di molte altre,
nascondesse un buco nero supermassiccio. Molti ricercatori hanno però proposto teorie
alternative a base di oggetti estremamente esotici o di ammassi di stelle ultradensi. Ora
però un gruppo di astronomi che ha seguito una stella nel corso di due terzi di un'orbita
attorno al centro della galassia ha escluso tutte le possibili alternative. Un articolo
sulle osservazioni è stato pubblicato sulla rivista "Nature".
Poiché i buchi neri, per definizione, non emettono luce, la loro esistenza deve essere
dimostrata mediante metodi indiretti. Le due tecniche più comuni consistono nel seguire
il moto delle stelle attorno al sospetto buco nero o osservare i caratteristici raggi X
emessi dal materiale che si riscalda mentre cade nell'oggetto.
Purtroppo, sia la prima che la seconda tecnica sono di difficile applicazione, per via
delle cortine di polvere che circondano il nucleo delle galassie. Rainer Schödel, del Max
Planck Institute for Extraterrestrial Physics, di Garching, in Germania, con colleghi di
altre istituzioni, è riuscito seguire l'orbita di una stella attorno alla sorgente radio
compatta Saggitarius A*, che si pensa orbiti intorno al buco nero della nostra galassia,
in un periodo di oltre 10 anni. I nuovi dati hanno permesso di calcolare che la stella ha
un'orbita kepleriana molto ellittica con un periodo di 15,2 anni e che si avvicina fino a
17 ore luce da Sgr A*. La forma dell'orbita è così risultata inconsistente con la
distribuzione di massa dei vari oggetti proposti dalle varie teorie, con l'eccezione dei
buchi neri. Gli astronomi sperano ora di studiare il moto di stelle ancora più deboli per
verificare i vari effetti previsti dalla relatività generale nei pressi di un buco nero.
Fonte: Le scienze Online
Torna all'attualità
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana