9 Dicembre 2002 - La prima forma di scrittura del Nuovo Mondo

Un sigillo cilindrico e i frammenti di una lastra di pietra presentano incisioni con date e nomi

scheda304.jpg (7284 byte)Alcuni reperti trovati in Messico costituirebbero le più antiche forme di scrittura rinvenute nel continente americano. Si tratta di alcuni glifi intagliati in un sigillo di forma cilindrica che veniva usato come timbro, e sui frammenti di una placca di pietra verde trovata presso La Venta, nella regione costiera sul Golfo del Messico.
Gli scritti, prodotti durante l’epoca degli Olmechi, una civiltà precedente ai Maya, risalirebbero almeno al 650 avanti Cristo. La scoperta viene descritta sulla rivista “Science” da Mary Pohl della Florida State University e colleghi. La ricerca è stata finanziata in gran parte della National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti.
Gli artefatti, almeno 350 anni più antichi degli esemplari noti fino ad ora, permetteranno di studiare meglio lo sviluppo dei sistemi di comunicazione scritta da parte dei popoli mesoamericani. “Si pensava - afferma l’archeologo della NSF John Yellen - che i Maya fossero stati una delle prime società mesoamericane a far uso di scrittura. Questo ritrovamento, però, indica che gli Olmechi possano esserne stati i precursori.”
I glifi sul sigillo comprendono il segno “3 ajaw”, il nome di un giorno del calendario mesoamericano, che potrebbe anche rappresentare il nome di un re.

Fonte: Le scienze Online

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