12 Dicembre 2002 - La luna cava di Giove

Probabilmente Amaltea proviene dalla frantumazione di un satellite più grande

scheda308.jpg (7584 byte)La missione Galileo della NASA continua a riservare sorprese. Amaltea, la luna interna di Giove dalla forma irregolare, si è rivelata avere una densità molto bassa, indice che al suo interno contiene numerose cavità.
“La densità - afferma John D. Anderson, astronomo Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California - è inaspettatamente bassa. Sembrerebbe che Amaltea non sia altro che un mucchio di detriti messi assieme.”
La maggior parte del volume della luna, dunque, non è composto da materia solida ma da ampi spazi vuoti fra le rocce. Persino il materiale solido non è probabilmente denso abbastanza da essere in accordo con le teorie sull’origine delle lune di Giove. È possibile che Amaltea sia per lo più composta da rocce e da un po’ di ghiaccio, anziché da ferro.
Il satellite, di colore rosso, misura 270 chilometri in lunghezza e la metà in spessore. La sua massa è stata stimata dagli effetti gravitazionali su Galileo quando la navetta è passata a una distanza di circa 160 chilometri dalla luna, il 5 novembre scorso.
La densità totale si avvicina a quella del ghiaccio. “Ma la luna - specifica Anderson - non è formata di solo ghiaccio. Nulla nel sistema di Giove sembra possedere una composizione che sia esclusivamente di ghiaccio.”

Fonte: Le scienze Online

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