30 Dicembre 2002 - Una riparazione a distanza per Galileo
Recuperate le registrazioni dell'ultima missione
Un registratore di dati danneggiato a bordo della sonda Galileo è stato finalmente
riattivato, permettendo ai ricercatori di recuperare i segreti dell'ultima missione. Il
registratore fu danneggiato durante un passaggio della sonda attraverso l'intensa fascia
di radiazione di Giove, il 5 novembre scorso. Il nastro contiene i dati del primo e unico
passaggio attraverso l'anello Gossamer, una fascia di polvere che si estende dall'orbita
del satellite Amaltea fino all'anello principale del pianeta e nelle regioni più interne
del campo magnetico.
"Speriamo che questa sia la migliore serie di dati mai raccolta nelle regioni più
interne dell'ambiente magnetico di Giove," dice Torrence Johnson, del Jet Propulsion
Laboratory della NASA.
La sonda spense automaticamente tutti i suoi strumenti in risposta all'alto livello di
radiazioni. La maggior parte fu riattivata 10 giorni dopo, ma il registratore si rifiutò
di rispondere ai comandi. I tecnici individuarono il problema in un diodo LED nei circuiti
che controllano il motore del registratore. Probabilmente le radiazioni hanno distrutto la
struttura cristallina del materiale semiconduttore di cui è fatto il diodo. Per risolvere
il problema, i tecnici hanno fatto scorrere una corrente elettrica nel dispositivo per un
totale di 83 ore, in impulsi di un'ora ciascuno, riuscendo a far tornare gli atomi nella
loro posizione originale.
Fonte: Le scienze Online
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