3 Marzo 2003 - Un alone di raggi gamma

L’osservazione proverebbe che le esplosioni stellari sono la principale sorgente di raggi cosmici

Un team di scienziati giapponesi ha scoperto che la galassia NGC 253, già nota per il suo notevole tasso di formazione e di esplosione di stelle, è situata all’interno di un alone di raggi gamma estremamente caldi. Si tratta della prima volta che gli scienziati hanno rivelato raggi gamma di tale energia provenire da una galassia di dimensioni simili alla nostra. Secondo i ricercatori, questa osservazione fornisce nuove prove che la fonte primaria di raggi cosmici nell’universo siano le esplosioni stellari.
Il gruppo, guidato da Chie Itoh dell’Università di Ibaraki, ha discusso la propria scoperta sul numero del 20 febbraio della rivista “Astrophysical Journal Letters”. L’osservazione è stata effettuata dall’entroterra australiano grazie a un innovativo telescopio, CANGAROO-II.
I raggi gamma sono la forma di luce più energetica e comprendono la parte di spettro elettromagnetico che va dalle onde radio di bassa energia, attraverso l’infrarosso e il visibile, fino all’ultravioletto e ai raggi X.
Normalmente i raggi gamma vengono osservati dallo spazio con i satelliti, perché l’atmosfera terrestre impedisce loro di raggiungere la superficie del pianeta. I raggi con maggior energia, tuttavia, riescono a penetrare nell’atmosfera e collidono con le molecole creando una pioggia di particelle secondarie. CANGAROO-II rivela queste particelle e ricostruisce il flusso di raggi gamma originario.

Fonte: Le scienze Online

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