6 Marzo 2003 - La produzione di elio nelle stelle
I nuovi dati potrebbero fornire indizi per risolvere l'enigma della materia oscura
In uno studio pubblicato sulla rivista "Science", astrofisici
dell'Università della Pennsylvania e di altre istituzioni americane, finlandesi e
australiane, affermano di aver calcolato, con una precisione superiore a quelle
precedenti, il tasso di produzione di elio delle stelle. Il dato può fornire una migliore
conoscenza della composizione dell'universo primordiale e potrebbe aiutare a determinare
l'esatta natura dell'energia oscura.
"L'elio - spiega il fisico e astronomo Raul Jimenez - rappresenta oggi dal 27 al 30
per cento della materia contenuta nell'universo, ma il nostro lavoro mostra che 14
miliardi di anni fa costituiva solo il 24 o il 25 per cento della materia dell'universo
primordiale. Abbiamo scoperto che le stelle ricche di metalli producono circa 2,1 volte
più elio che metalli, contribuendo a questo arricchimento cosmico".
Il tasso di produzione di elio cosmico rispetto ai metalli è di grande interesse per gli
astrofisici e i cosmologi. Il rapporto influisce sulla durata di vita delle stelle ed è
anche una variabile importante per determinare l'età delle galassie, che a sua volta
entra nelle equazioni che descrivono l'ancora misteriosa e inosservabile materia oscura,
che si ritiene comprendere il 73 per cento della massa dell'universo.
Fonte: Le scienze Online
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