14 Marzo 2003 - Space Shuttle basato su cellule
L'Universitą della California ( UCLA ) ha recentemente inaugurato il nuovo Istituto di
Esplorazione dello Spazio. Nel corso dell'inaugurazione gli scienziati della NASA hanno
discusso l'intenzione di mettere a punto un progetto di una nuova navetta spaziale
futuristica, basata su cellule viventi.
Scienziati di diverse istituzioni stanno svolgendo minuziose ricerche per comprendere i
meccanismi che stanno alla base dei processi cellulari con lo scopo di poterli applicare
su grandi scale. Ad esempio, Carlo Montemagno, ingegnere biomedico presso l'Universitą
della California, ha messo a punto sacche microscopiche composte di reagenti biologici,
fra cui l'acnina, che di norma costituiscono gli scheletri delle cellule viventi, capaci
di sospingersi in avanti autonomamente attraverso un substrato, nella stessa maniera di
un'ameba.
Carlo Montemagno teorizza la capacitą delle biosacche nel muoversi a parecchi micrometri
al minuto, estendendo uno strato di acnina per poter trascinarsi lungo di esso. La ricerca
si finalizza nel rendere le biosacche abili di localizzare e di spostarsi verso sostanze
specifiche, all'incirca nel medesimo modo in cui le estremitą nervose, nel corso della
crescita, si orientano verso i segnali chimici corporei. Le biosacche, ad esempio,
potrebbero essere impiegate in grandi quantitą per localizzare sostanze chimiche o
biologiche tossiche dello Space Shuttle.
Altri gruppi scientifici invece sono occupati su altri settori della ricerca, per lo
studio di reticoli cellulari che catturano la luce solare, che veicolano informazioni
mediante segnali chimici, o che rimettono in sesto strutture danneggiate.
Fonte: http://www.ecplanet.com
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