6 Maggio 2003 - Le batterie del futuro
Arrivano le "celle a combustione"
Le batterie utilizzate per computer, cellulari, palmari e macchine fotografiche digitali,
potrebbero essere presto sostituite dalle più potenti ed ecologiche celle a combustione.
Si tratta di generatori elettrochimici che, sfruttando un combustibile come
lidrogeno e un ossidante come lossigeno, riescono a produrre corrente
elettrica continua, acqua e calore.
Essendo strutturalmente simili alle tradizionali batterie sono anche costituite dagli
stessi elementi voltaici, ossia da due elettrodi, catodo ed anodo, e da un
elettrolito che permette la migrazione degli ioni. La particolarità che le
rende però assolutamente diverse dalle pile tradizionali è lutilizzo continuo di
nuova materia attiva. Questo particolare fa sì che la corrente elettrica
continua venga erogata senza fine, almeno finché i due combustibili continuano ad entrare
nella cella di combustione.
Il combustibile principale, lidrogeno può anche essere sostituito da un altro come
ad esempio il metano e il metanolo. Il punto di forza di queste innovative pile, è
indubbiamente il fatto che gli effluenti, lacqua e i gas esausti, che vanno
continuamente rimossi dalla cella, non contengono nessun tipo di sostanze inquinanti,
risultano cioè assolutamente ecologici.
Ogni cella, che può erogare una tensione compresa tra 0,5 e 1 volt (a secondo della
tecnologia adottata e il carico elettrico collegato), viene sovrapposta ad un'altra. In
questo modo si ottiene un collegamento in serie che permette di ricavare una tensione
complessiva del valore desiderato.
Fonte: TiscaliNet Canale Scienza
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