31 Maggio 2003 - Buchi neri binari

Potrebbero essere il risultato della fusione di due galassie

La maggior parte delle galassie ha nel proprio centro un buco nero estremamente massivo. Alcune, però, potrebbero possedere un nucleo ancora più impressionante: sistemi di buchi neri binari, composti da due buchi neri orbitanti l’uno attorno all’altro, forse risultanti dalla fusione di due galassie. Hiroshi Sudou, astronomo dell’Università di Gifu, in Giappone, ha scoperto quello che potrebbe essere il miglior candidato possibile per l’osservazione sperimentale diretta di un sistema di questo tipo. Sudou, insieme a colleghi di diverse istituzioni giapponesi, descrive la scoperta sul numero del 23 maggio della rivista “Science”.
Gli scienziati si sono messi alla ricerca di un sistema binario concentrandosi sulle galassie attive, quelle cioè dove il buco nero centrale inghiotte gas e stelle da un disco di accrescimento ed espelle potenti getti di energia. I getti emettono onde radio, e i ricercatori speravano di osservare in un getto un moto ellittico rivelatore che indicasse che il suo buco nero stesse ruotando attorno a un altro oggetto massivo.
Dopo molte ricerche, gli autori si sono concentrati su due radiogalassie nella costellazione di Andromeda, note come 3C 66B e 3C 66A. Grazie a numerose osservazioni, gli scienziati hanno appurato che nel periodo di un anno 3C 66B viaggiava “lungo una splendida ellisse”, per dirla con le parole di Sudou.
Questa periodicità annuale, però, rende perplesso Donald Backer, astronomo dell’Università della California di Berkeley. “Lo studio è ottimo - spiega - ma il periodo di un anno è sospetto, in quanto potrebbe essere collegato all’orbita della Terra”. Sudou e colleghi lo escludono, ma secondo Backer potrebbe esserci qualche errore nel loro software che produce questo strano risultato.

Fonte: Le scienze Online

Torna all'attualità


CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana