18 Giugno 2003 - L’idrogeno potrebbe allargare il buco nell’ozono

L’introduzione di un’economia basata sull’idrogeno potrebbe avere un forte impatto sulla stratosfera

scheda377.jpg (5287 byte)Secondo un nuovo studio, l’uso intensivo dell’idrogeno come carburante potrebbe creare buchi più grandi e duraturi nello strato di ozono sopra i poli. Ma anche se l’idrogeno non fosse quel carburante perfetto che si pensa, i ricercatori sottolineano che adottarlo porterebbe comunque tanti e tali benefici ambientali da bilanciare i rischi.
Se l’idrogeno prenderà piede come combustibile “pulito” e non inquinante per la produzione di energia, le perdite dovute alla sua produzione e trasporto potrebbero aumentare la quantità di gas nell’atmosfera. Questo, secondo i calcoli di Yuk Kung e colleghi del California Institute of Technology di Pasadena, potrebbe influire sull’impoverimento dello strato di ozono.
Il team di Yung ha stimato che circa il 10 per cento di tutto l’idrogeno potrebbe essere disperso nell’atmosfera durante la produzione, l’immagazzinamento e il trasporto. Attualmente le perdite sono già superiori a queste.
Se così fosse, e se tutti i generatori di energia basati sui combustibili fossili venissero rimpiazzati con celle a idrogeno, ogni anno verrebbero disperse nell’atmosfera circa 60 milioni di tonnellate di idrogeno prodotto dall’uomo. Questo porterebbe a raddoppiare la quantità totale di idrogeno nell’atmosfera, renderebbe più umida la stratosfera e causerebbe una perdita ulteriore del 7-8 per cento dell’ozono sui due poli.

Fonte: Le scienze Online

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