25 Giugno 2003 - Semi coltivati in orbita simili a quelli terrestri

(ANSA) - ROMA, 25 GIU - E' possibile coltivare semi nello spazio: dalle prime analisi sui semi di soia coltivati in orbita, appena concluse da parte della DuPont, è emerso che questi sono del tutto simili ai semi coltivati sulla Terra. Si apre così la possibilità di utilizzarli come fonte alimentare a sostegno della permanenza di lungo termine dell'uomo nello spazio. I semi di soia, 83 in tutto, sono stati portati in orbita dallo shuttle Atlantis nel 2002 e per 97 giorni sono cresciuti, fioriti e hanno prodotto nuovi semi a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss). Riportati sulla Terra, i semi sono stati divisi manualmente: una parte è stata seminata per dare origine a una nuova pianta e l'altra sotterrata per studiarne le caratteristiche biologiche. I semi ottenuti nello spazio e le piantine da essi generate sono stati confrontati con altri semi e piantine di soia cresciuti sulla Terra. Confrontandoli, i ricercatori hanno osservato che i semi di soia coltivati nello spazio erano simili a quelli terrestri per caratteristiche fisiche e biologiche, tasso di crescita, morfologia e rendimenti. Quelli coltivati nello spazio erano più ricchi di zuccheri, ma più poveri di olio e aminoacidi, presumibilmente a causa del maggiore livello di anidride carbonica presente sulla Stazione spaziale. Secondo il responsabile del progetto, Tom Corbin, questi risultati dimostrano che "i semi di soia possono essere coltivati nello spazio sia per fornire cibo che per fungere da depuratore atmosferico per i lunghi viaggi spaziali".(ANSA). BG
25/06/2003 00:20

Fonte: Ansa.it

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