2 Settembre 2003 - L'asse di rotazione dei pianeti extrasolari
Gli scienziati hanno simulato pianeti con diverse caratteristiche geografiche
Nei film di fantascienza di serie B, spesso viene descritta una forza terribile che
spinge la Terra fuori dal suo asse e condanna all'estinzione tutte le forme di vita sul
pianeta. In realtà, secondo alcuni ricercatori della Pennsylvania State University, anche
se l'inclinazione dell'asse fosse maggiore di quanto è adesso, la vita sulla Terra e su
altri pianeti di tipo terrestre sarebbe ancora possibile.
"Attualmente non abbiamo a disposizione osservazioni ravvicinate di pianeti
extrasolari, - afferma Darren M. Williams, docente di fisica e astronomia - ma immagino
che nel futuro prossimo ne scopriremo alcuni di tipo terrestre. Già adesso però ci viene
naturale chiederci: a che cosa somiglieranno? Avranno delle lune? Come sarà il loro
clima? Ci saranno le condizioni per la vita? Basandomi su simulazioni e sul nostro stesso
sistema solare, sono giunto alla conclusione che molti di questi pianeti avranno l'asse di
rotazione molto più inclinato di quello della Terra".
Williams, lavorando in collaborazione con il geologo David Pollard, ha usato modelli
climatici generali per simulare una gran varietà di pianeti con diverse inclinazioni
dell'asse e differenti livelli di biossido di carbonio. I risultati sono stati pubblicati
sulla rivista "International Journal of Astrobiology".
I ricercatori hanno inizialmente preso in considerazione la Terra com'è oggi, con
inclinazioni di 23, 54, 70 e 85 gradi. Attualmente l'asse della Terra è inclinato di
circa 23 gradi: la simulazione corrispondente è stata in grado di prevedere correttamente
il clima moderno, compresi gli schemi delle precipitazioni regionali, le coperture di neve
e ghiacci, e le siccità.
"Inclinazioni superiori a quella attuale - spiega Williams - producono temperature
medie globali più elevate. Queste, tuttavia, non permettono da sole di determinare se un
pianeta può essere abitato, in quanto le variazioni stagionali di temperatura potrebbero
essere molto consistenti".
Nel corso di altre simulazioni, i ricercatori hanno variato i valori di biossido di
carbonio nell'atmosfera e il rapporto fra oceani e terre emerse. Secondo i risultati, una
maggiore inclinazione dell'asse, pur dando origine a estreme variazioni di temperatura,
non impedirebbe l'esistenza della vita.
Fonte: Le scienze Online
Torna all'attualità
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana