4 Settembre 2003 - Dubbi sulla mummia di Nefertiti
Con i raggi X sarà possibile stabilire se la mummia è quella di una donna
La mummia che secondo unegittologa britannica avrebbe potuto essere quella della
regina Nefertiti, celebre per la sua bellezza, sarebbe invece di un uomo. Lo ha affermato
Zahi Hawass, segretario generale del Concilio Supremo delle Antichità dellEgitto.
Nefertiti, moglie del faraone Akhenaten e matrigna del leggendario Tutankhamon, regnò
insieme al marito e fu una delle donne più potenti dellantico Egitto. Joann
Fletcher, specialista di mummificazione dellUniversità di York, aveva parlato nei
mesi scorsi di una forte possibilità che il suo team avesse trovato la mummia
di Nefertiti in una tomba nella Valle dei Re, a Luxor. Ma Hawass aveva espresso dubbi
sulla scoperta e addirittura sul sesso della mummia.
Un rapporto inviato da Don Brothwell, direttore della spedizione britannica, al capo dei
beni culturali egiziano ammetteva un po di incertezza sul sesso della mummia,
tuttavia la mancanza dei genitali maschili faceva pensare a una donna. Secondo Hawass, i
fori presenti nellorecchio della mummia erano diffusi in entrambi i sessi, ma in un
periodo differente rispetto allepoca in cui visse Nefertiti. A quei tempi, erano
molto più comuni fra gli uomini.
Tutte le regine - spiega Hawass - erano solite indossare gioielli nelle parrucche, e
non nelle orecchie. Inoltre, Nefertiti è stata madre per ben sei volte, e i suoi fianchi
dovrebbero essere molto larghi. Invece i fianchi della mummia sono piuttosto
stretti.
Salima Karim, docente di egittologia allUniversità Americana del Cairo, sostiene
che mediante i raggi X sarà presto possibile chiarire la controversia.
Fonte: Le scienze Online
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