12 Settembre 2003 - Un plasma turbolento

Le osservazioni sono state fatte usando il telescopio 10-m Keck II delle Hawaii

scheda410.jpg (4909 byte)Un team di astronomi dell’Università della California di Los Angeles (UCLA) ha annunciato di aver osservato condizioni piuttosto turbolente nel plasma caldo che viene risucchiato dal gigantesco buco nero situato al centro della nostra galassia, la Via Lattea, a circa 26.000 anni luce di distanza dalla Terra. Si tratta della prima rivelazione di plasma caldo alle lunghezze d’onda infrarosse, dove è emessa la maggior parte dell’energia disturbata del plasma, ed è stata effettuata grazie al telescopio Keck II da 10 metri delle isole Hawaii.
Il plasma è uno stato di materia calda e ionizzata, differente dai solidi, dai liquidi e dai gas, che si ritiene costituire più del 99 per cento dell’universo visibile. “Le precedenti osservazioni alle lunghezze d’onda radio e dei raggi X - spiega il fisico e astronomo Andrea Ghez dell’UCLA - indicavano che il buco nero sta assorbendo un flusso di plasma tranquillo, soggetto ad anomalie soltanto il due per cento del tempo. Le nostre osservazioni nell’infrarosso mostrano invece per la prima volta che il flusso di materia di cui il buco nero si nutre assomiglia piuttosto a delle grandi rapide, dove si verificano quasi continuamente turbolenze energetiche dovute a gas in collisione”.
La ricerca, finanziata dal National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti e disponibile online, sarà pubblicata in futuro sulla rivista “Astrophysical Journal”.

Fonte: Le scienze Online

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