17 Settembre 2003 - Un sole filamentoso

La fisica dei materiali può essere applicata al campo della fisica solare

I campi magnetici aggrovigliati all'interno del sole potrebbero comportarsi più o meno come le catene molecolari dei polimeri. Lo afferma uno studio realizzato da Tom McLeish, fisico dei materiali dell'Università di Leeds, in Inghilterra.
"Se le linee del campo magnetico si attorcigliano le une sulle altre, - spiega McLeish - il sole si comporterà come un massa di mozzarella fusa in rotazione". Questo potrebbe spiegare perché il sole non ruota come una sfera di liquido, e magari contribuirebbe a chiarire il modo in cui nascono le macchie solari e l'attività delle tempeste solari con il loro picco ogni 11 anni.
McLeash, che lavora nel campo della fisica delle molecole nelle catene di polimeri, ha incontrato per caso alcuni fisici solari che si occupavano di un problema simile. "Ho visto le loro simulazioni al computer, - ha spiegato al convegno della British Association for the Advancement of Science di Salford - che mostravano una serie di stringhe aggrovigliate molto simili a quelle delle nostre simulazioni dei polimeri".
Le forze magnetiche viaggiano attraverso linee di campo che si piegano per congiungere i poli nord e sud di un oggetto magnetico. Le linee del campo magnetico del sole ne attraversano i vari strati e i ricercatori non sono certi di come il magnetismo si comporti al di sotto della superficie. Se le linee di campo fossero aggrovigliate, McLeish sostiene che potrebbero creare forti tensioni con effetti sul comportamento delle macchie e delle tempeste solari, venti di particelle soffiate via dalla stella.
McLeish, tuttavia, ammette che la sua idea è controversa. "Molti fisici solari non credono che esistano linee di flusso di questo tipo".

Fonte: Le scienze Online

Torna all'attualità


CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana