9 Ottobre 2003 - Earth Simulator

Il potente computer permetterà di prevedere gli effetti del riscaldamento globale

Per la prima volta, nei modelli al computer del clima terrestre sono apparsi degli uragani virtuali. Le vorticose tempeste sono visibili nei primi risultati provenienti dall'Earth Simulator di Yokohama, in Giappone, il più veloce supercomputer del mondo.
I risultati, presentati la settimana scorsa nel corso di un workshop a Cambridge, in Gran Bretagna, sono "davvero sorprendenti" secondo Julia Slingo, direttore del Centre for Global Atmospheric Modelling dell'Università di Reading. Mentre la maggior parte dei modelli climatici divide la Terra in blocchi che misurano centinaia di chilometri, il potentissimo Earth Simulator può gestire modelli con celle di soli dieci chilometri. Ciò significa che è possibile includere caratteristiche meteorologiche dettagliate, come le tempeste tropicali.
Anche se i meteorologi usano già modelli ad alta risoluzione per predire l'evoluzione degli uragani, finora possono scrutare soltanto per pochi giorni nel futuro. La potenza del nuovo supercomputer consentirà invece di simulare anni di evoluzione atmosferica, rendendo possibile prevedere gli effetti del riscaldamento globale sul clima. Per esempio, tornando agli uragani, gli scienziati potranno stabilire se queste terribili tempeste diventeranno più frequenti man mano che il pianeta si riscalderà. I dati storici suggeriscono che non c'è alcuna tendenza al rialzo nel numero di uragani, ma solo i modelli climatici consentiranno di prevedere il futuro.

Fonte: Le scienze Online

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