29 Ottobre 2003 - Preoccupazione per i progetti di ricerca di pianeti extrasolari
(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Preoccupazione nell'ambiente della ricerca astrofisica italiana
per le possibili conseguenze delle prossime decisioni dell'Agenzia Spaziale Europea ESA
sul futuro della missione di Eddington, il satellite europeo per la ricerca di pianeti
extrasolari abitabili. Un documento firmato dai ricercatori che hanno partecipato ad un
incontro organizzato presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica-Osservatorio Astronomico
di Roma, rileva una "forte preoccupazione per l'eventuale uscita dell'ESA dalla sfida
internazionale che vede Europa e Usa contendersi il primato, scientifico e tecnologico,
nella scoperta dei primi pianeti abitabili al di fuori del nostro Sistema solare". A
destare le preoccupazioni è la recente decisione del comitato di consulenza scientifica
dell' ESA, che, rilevano i ricercatori, "propone al management dell'Agenzia stessa di
congelare o addirittura abbandonare il Progetto Eddington per la ricerca di pianeti
extrasolari". L'abbandono del progetto europeo lascerebbe così libero il terreno
allo sviluppo del progetto statunitense Kepler, in fase di realizzazione. Se la decisione
dell'ESA, attesa per l'inizio di novembre, dovesse essere quella dell'abbandono del
progetto, secondo i ricercatori si vedrebbe "sfumare per l'Europa, e quindi non solo
per il nostro Paese, la possibilità di mantenere una leadership duramente conquistata in
questi ultimi dieci anni in questo particolare e affascinante campo di ricerca". Per
l'Italia, rilevano, oltre all'interesse e al ritorno scientifico, "sfumerebbe anche
la possibilità per la industria aerospaziale italiana di avere contratti per la
realizzazione dello spacecraft di Eddington per un ammontare presunto di almeno 30 milioni
di Euro". Il satellite Eddington, il cui lancio è previsto nel 2008, prevede il
contributo di alcune centinaia di astronomi europei riuniti in un Consorzio di 41 istituti
di 11 paesi della Ue, oltre ovviamente ai partner industriali. L'obiettivo è la ricerca
di pianeti al di fuori del Sistema solare dove sia, almeno potenzialmente, possibile la
vita. L'Italia ha già avuto, in questo giovane e promettente campo di ricerca, un ruolo
significativo, in particolare con la scoperta nel 2002 grazie al Telescopio Nazionale
italiano Galileo, sito a La Palma nelle Isole Canarie, di un pianeta extrasolare di massa
relativamente piccola, ai limiti delle possibilità di osservazione da Terra.(ANSA). BG
29/10/2003 00:49
Fonte: Ansa.it
Torna all'attualità
CUSI - Centro Ufologico della Svizzera Italiana