4 Novembre 2003 - La presenza di olivina indica che Marte è secco
Il minerale è sensibile alle condizioni climatiche
La presenza di un comune minerale verde sulla superficie di Marte indica che il clima del
pianeta rosso potrebbe essere freddo e secco almeno da quando il minerale è rimasto
esposto, vale a dire da più di un miliardo di anni. Lo afferma una nuova ricerca
pubblicata sul numero del 24 ottobre della rivista "Science".
Todd Hoefen, geofisico del Geological Survey degli Stati Uniti, ha guidato un team di
scienziati, comprendente anche ricercatori dell'Arizona State University e della NASA, che
ha scoperto abbondanti quantità di olivina. Il team ha basato le proprie conclusioni su
dati ottenuti da uno spettrometro a emissione termica (TES) a bordo del Mars Global
Surveyor (MGS).
L'olivina, un minerale trasparente di colore verde che si trova in molte rocce mafiche, è
suscettibile alle condizioni climatiche e in presenza d'acqua si modifica in altri
minerali come iddingsite, goethite, serpentino, clorite, smectite, maghemite ed ematite.
Tranne che per alcune tracce di ematite, che dona al pianeta il suo colore rosso, nessuno
di questi altri minerali è stato trovato.
I ricercatori hanno individuato su Marte una regione di 30.000 chilometri quadrati ricca
di olivina nella zona di Nili Fossae, un complesso di fosse e fratture che si ritiene
essere legato alla formazione del bacino d'impatto di Iside. Sono stati trovati anche
altri piccoli depositi di olivina su tutto il pianeta, il che indica una superficie
dominata da processi vulcanici.
Il fatto che in superficie sia visibile così tanta olivina significa che c'è stata ben
poca se non nessuna esposizione all'acqua, e dunque nessuna reazione chimica fra acqua e
minerali. L'età dell'attuale superficie di Marte non è certa, ma probabilmente supera i
tre miliardi di anni.
Fonte: Le scienze Online
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