24 Dicembre 2003 - Notti delle stelle, progetto per renderle europee
(ANSA) - ROMA, 24 DIC - Rendere europee le Notti delle Stelle e unire in un'unica rete
in tutta Europa le iniziative di osservazione del cielo stellato e quelle volte a
contrastare l'inquinamento luminoso: è quanto prevede il progetto Galileo, nato dalle
associazioni europee di astrofili e presentato alla Comunità Europea. Il progetto Galileo
(acronimo dal francese Groupement pour Accroitre la Lisibilité, l'Implantation et les
Liens en Europe des Operations "Nuits des etoiles") è stato promosso
dall'Associazione francese di astronomia (Afa) e vi aderisce per l'Italia l'Unione
Astrofili Italiani (Uai). Gli altri partner sono le associazioni Urania (Belgio),
Planete-Sciences (Francia) e Gea (Spagna). L'obiettivo è estendere e ufficializzare il
gemellaggio che alcuni anni fa ha portato alla diffusione capillare in diversi Paesi
europei e del bacino mediterraneo delle "Nuit des Etoiles" promosse dall'Afa dal
1991. Se il progetto andrà in porto, si potrà organizzare una rete stabile europea per
la promozione delle serate pubbliche di osservazione. Si prevede inoltre la creazione di
un sito web multilingue e di un logo unico e riconoscibile e la diffusione di
informazioni, anche grazie agli oltre 400 siti allestiti in tutta Europa con la
collaborazione delle associazioni locali di astrofili. Il progetto, destinato a coprire il
periodo dal 2004 al 2007, non si limiterà alle sole Notti delle Stelle, il tradizionale
appuntamento organizzato a cavallo del 10 agosto in occasione dello sciame delle Perseidi:
parte integrante del progetto è la promozione di campagne di informazione e
sensibilizzazione per la diffusione della cultura astronomica e la protezione del cielo
dall'inquinamento luminoso. Quest'ultima tematica sarà gestita dalla Uai e il progetto
presentato dall'associazione prevede un controllo costante della qualità dei cieli per le
osservazioni astronomiche, da segnalare con una bandiera dell'oscurità, equivalente della
bandiera blu attribuita ogni anno ai mari più puliti.(ANSA). BG
24/12/2003 00:11
Fonte: Ansa.it
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