10 Gennaio 2004 - Le magnetar sono più comuni del previsto

Nella nostra galassia ne esisterebbero a centinaia

scheda458.jpg (5318 byte)Uno studio condotto da scienziati statunitensi e canadesi del Marshall Space Flight Center della NASA ha gettato nuova luce sulle magnetar, le stelle più magnetiche conosciute. La ricerca, basata sull'osservazione di esplosioni provenienti da una stella di neutroni estremamente potente, suggerisce che questi oggetti esotici, in grado di smagnetizzare una carta di credito a 150.000 chilometri di distanza, sono molto più comuni di quanto si pensava.
Lo studio è basato su dati raccolti dall'osservatorio XMM-Newton dell'ESA e dal Rossi X-ray Timing Explorer della NASA. I ricercatori hanno presentato i risultati il 6 gennaio 2004 al convegno dell'American Astronomical Society ad Atlanta.
"Conosciamo soltanto dieci magnetar nella Via Lattea, - ha dichiarato l'astronomo Peter Woods - ma se le bizzarre caratteristiche della magnetar che stiamo studiando, come l'attivarsi e il disattivarsi continuamente senza mai raggiungere una luminosità eccezionale, fossero normali, allora potrebbero benissimo essercene molte altre centinaia".
La stella in questione è una "candidata" magnetar, chiamata 1E 2259+586, nella costellazione di Cassiopea, a circa 18.000 anni luce dalla Terra. Una magnetar è una speciale stella di neutroni, una sfera compatta di circa 15 chilometri di diametro che è tutto ciò che rimane dopo il collasso di una stella grande una decina di volte il nostro Sole. Per ragioni non del tutto chiare, la magnetar possiedono campi magnetici migliaia di volte più intensi delle normali stelle di neutroni, da 1014 a 1015 Gauss.

Fonte: Le scienze Online

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