10 Gennaio 2004 - Le magnetar sono più comuni del previsto
Nella nostra galassia ne esisterebbero a centinaia
Uno studio condotto
da scienziati statunitensi e canadesi del Marshall Space Flight Center della NASA ha
gettato nuova luce sulle magnetar, le stelle più magnetiche conosciute. La ricerca,
basata sull'osservazione di esplosioni provenienti da una stella di neutroni estremamente
potente, suggerisce che questi oggetti esotici, in grado di smagnetizzare una carta di
credito a 150.000 chilometri di distanza, sono molto più comuni di quanto si pensava.
Lo studio è basato su dati raccolti dall'osservatorio XMM-Newton dell'ESA e dal Rossi
X-ray Timing Explorer della NASA. I ricercatori hanno presentato i risultati il 6 gennaio
2004 al convegno dell'American Astronomical Society ad Atlanta.
"Conosciamo soltanto dieci magnetar nella Via Lattea, - ha dichiarato l'astronomo
Peter Woods - ma se le bizzarre caratteristiche della magnetar che stiamo studiando, come
l'attivarsi e il disattivarsi continuamente senza mai raggiungere una luminosità
eccezionale, fossero normali, allora potrebbero benissimo essercene molte altre
centinaia".
La stella in questione è una "candidata" magnetar, chiamata 1E 2259+586, nella
costellazione di Cassiopea, a circa 18.000 anni luce dalla Terra. Una magnetar è una
speciale stella di neutroni, una sfera compatta di circa 15 chilometri di diametro che è
tutto ciò che rimane dopo il collasso di una stella grande una decina di volte il nostro
Sole. Per ragioni non del tutto chiare, la magnetar possiedono campi magnetici migliaia di
volte più intensi delle normali stelle di neutroni, da 1014 a 1015 Gauss.
Fonte: Le scienze Online
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