4 Febbraio 2004 - Al via la missione Rosetta, lancio il 26 febbraio
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Sarà la prima missione ad atterrare su una cometa: la sonda
europea sarà lanciata il prossimo 26 febbraio e dopo un viaggio di dieci anni incontrerà
la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Non si tratta del suo obiettivo originario, la cometa
Wirtanen, poiché la data prevista per il lancio è slittata di un anno come misura
precauzionale, in seguito ai problemi dell'Ariane 5. "Rosetta è una delle missioni
più avvincenti finora intraprese", ha detto il responsabile dei programmi
scientifici dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), David Southwood. "Nessuno ha finora
mai tentato una simile missione, unica per le sue implicazioni scientifiche così come per
le complesse e spettacolari manovre interplanetarie". Rosetta sarà lanciata con un
Ariane 5 dalla base europea di Kourou, nella Guyana Francese. Incontrerà la sua cometa
dopo un lungo viaggio nel quale riceverà la forte spinta necessaria a raggiungere la
cometa orbitando prima attorno alla Terra (2005), poi attorno a Marte e quindi nuovamente
attorno alla Terra (2007) e poi di nuovo attorno alla Terra (2009). Per due volte
attraverserà la fascia di asteroidi, dove potrebbe avere un incontro ravvicinato con uno
di questi oggetti primitivi, che sarà identificato dagli esperti dell'ESA subito dopo il
lancio. Dopodiché comincerà ad avvicinarsi alla cometa, alla distanza di 675 milioni di
chilometri dal Sole, e vi orbiterà intorno, rilasciando un lander sulla superficie di
questa sorta di "proiettile cosmico" dal diametro di appena 4 chilometri e dalla
geografia praticamente sconosciuta. Quello con la Churyumov-Gerasimenko sarà un incontro
senza precedenti, dal quale potrebbero derivare informazioni e dati preziosi per
ricostruire gli aspetti più misteriosi del Sistema Solare e dal quale potrebbero venire
indizi importanti sull'origine della vita. Per questo i ricercatori hanno deciso di
chiamare la missione Rosetta, come la celebre stele che due secoli fa permise di decifrare
i geroglifici. Le comete sono oggetti particolarmente interessanti per la scienza. Possono
essere considerate infatti una sorta di fossili dell'universo, con una composizione che
ricorda da vicino quella che aveva il Sistema Solare all'inizio della sua formazione,
oltre 4.600 milioni di anni fa. Potrebbe anche essere la Churyumov-Gerasimenko a
rispondere a una delle domande più frequenti sull'origine della vita: sono state davvero
le comete a portarla sulla Terra? Potrebbe inoltre aiutare a ricostruire il ruolo delle
comete nella formazione degli oceani e dell'atmosfera sulla Terra. Pesante tre tonnellate
e alta tre metri, la sonda Rosetta è alimentata da due pannelli solari lunghi 14 metri ed
è composta da un orbiter e da un piccolo lander di nemmeno un metro cubo (un metro per 80
centimetri). E' equipaggiata per compiere 21 esperimenti, 10 dei quali saranno condotti
dal lander.(ANSA). BG
04/02/2004 00:36
Fonte: Ansa.it
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