11 Febbraio 2004 - Motore a ioni supera test per missione su Giove

(ANSA) - ROMA, 11 FEB - Raggiungere Giove utilizzando un sistema di propulsione a ioni: è una delle ipotesi all'esame del progetto Prometeo della NASA in vista della missione JIMO (Jupiter Icy Moons Orbiter). Il nuovo sistema di propulsione a ioni chiamato Nexis (Nuclear Electric Xenon Ion System) ha infatti superato il test dei tecnici del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA ed è risultato essere dieci volte più potente rispetto al primo motore a ioni sviluppato dalla NASA, quello della sonda Deep Space 1. Alimentato da un reattore nucleare, il nuovo motore a ioni permetterà di raggiungere tre lune di Giove, Ganimede, Callisto ed Europa, e di orbitare intorno ad esse per raccogliere dati sulle loro caratteristiche e per capire se abbiano mai potuto ospitare forme di vita. L'asso nella manica del motore a ioni è la lunghissima durata del propellente: può infatti consumarne solo poche centinaia di grammi al giorno. Di conseguenza i serbatoi sono più leggeri e un peso minore significa anche un costo minore per il lancio. In più il motore a ioni è in grado di spingersi più lontano e più velocemente di qualsiasi altro sistema di propulsione spaziale. Il progetto Prometeo punta a un investimento strategico nei settori dei motori a fissione nucleare e alle tecnologie per la propulsione elettrica che potranno rendere accessibili una nuova generazione di missioni nella zona più esterna del Sistema Solare, La prima di queste missioni è, appunto JIMO, che potrebbe essere lanciata nel prossimo decennio. Sempre nell'ambito del programma JIMO, la NASA ha prolungato il contratto al team guidato dalla Boeing e del quale fanno parte Ball Aerospace & Technologies e BWX Technologies. Queste aziende si stanno occupando dello studio delle opzioni tecnologiche per il reattore, la conversione di potenza, la propulsione elettrica e gli altri sottosistemi di JIMO. Sarà selezionato nel prossimo autunno il principale contraente della NASA che lavorerà con il suo JPL per sviluppare, lanciare e gestire il veicolo spaziale.(ANSA). BG
11/02/2004 01:12

Fonte: Ansa.it

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