18 Febbraio 2004 - ESA, all'esame 6 missioni per osservare la Terra

(ANSA) - ROMA, 18 FEB - Sono sei le nuove missioni per l'osservazione della Terra all'esame dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Dopo il successo dei satelliti ERS ed Envisat, che in questi anni hanno dato un contributo determinante alla conoscenza globale del nostro pianeta, nei prossimi anni sarà la volta di piccole missioni destinate ad esplorarne aspetti specifici. La prima generazione delle nuove missioni è stata approvata nel 1999 e prenderà il via da quest'anno al 2007. Quindi sarà la volta della seconda generazione, per la quale sono allo studio i seguenti progetti:

- EarthCARE (Earth, Clouds, Aerosols and Radiation Explorer): l'obiettivo è ridurre il più possibile l'incertezza nelle previsioni relative ai cambiamenti climatici registrando e confrontando tutti i valori relativi a nubi e aerosol e verificando il ruolo che questi fattori giocano nel riscaldamento globale.

- SPECTRA (Surface Processes and Ecosystem Changes Through Response Analysis): la missione punta a ottenere dati sufficienti per elaborare modelli sulla capacità della vegetazione di sequestrare il carbonio dall'atmosfera. Su questa base si potranno avere nuovi dati per studiare la variabilità del clima.

- WALES (Water vapour and Lidar Experiment in Space): intende contribuire alla comprensione dell'effetto serra con osservazioni globali sul ciclo del vapore acqueo nella troposfera e negli strati più bassi dell'atmosfera.

- ACE+ (Atmosphere and Climate Explorer): l'obiettivo è contribuire allo studio dei cambiamenti climatici monitorando le variazioni che nelle diverse stagioni avvengono nella troposfera e nella stratosfera.

- EGPM (European contribution to the Global Precipitation Monitoring mission): l'esperimento fa parte del più vasto programma internazionale GPM (Global Precipitation Monitoring), il cui obiettivo è misurare le precipitazioni in tutto il mondo ogni tre ore. La missione migliorerà l'accuratezza nelle stime delle precipitazioni e permetterà di avere nuovi strumenti a disposizione per prevedere l'arrivo di tempeste lungo le coste del Mediterraneo.

- SWARM: è una costellazione di piccoli satelliti specializzati nello studio del campo magnetico della Terra. La missione permetterà di ottenere la migliore sorveglianza mai raggiunta del campo magnetico e della sua evoluzione nel tempo.

Queste missioni rappresenteranno il passo ulteriore, dopo la prima generazione delle missioni volte a esplorare la Terra. Tra queste, la prima ad essere lanciata, entro l'anno, è CryoSat, che misurerà i cambiamenti nello spessore dei ghiacci delle regioni polari. Seguirà nel 2006 Goce (Gravity Field and Steady-State Ocean Circulation Explorer), che fornirà un modello globale del campo gravitazionale della Terra. Nel 2007 sarà la volta della missione ADM-Aeolus (Atmospheric Dynamics Mission), dalla quale si attendono nuove osservazioni sulla circolazione dei venti. Nello stesso anno è previsto il lancio di Smos (Soil Moisture and Ocean Salinity), destinata a studiare composizione del suolo e salinità degli oceani.(ANSA). BG
18/02/2004 01:14

Fonte: Ansa.it

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